Michele Ciacciofera alla 36ª Biennale di San Paolo

Ph. Aurelien Mole - The Secret Garden of the Stelae (2014-2022). Sound installation. General view

SAN PAOLO\ aise\ - La 36ª Biennale di San Paolo, che si è aperta il 6 settembre scorso e proseguirà sino all’11 gennaio 2025, al Parco Ibirapuera, vanta la partecipazione di Michele Ciacciofera, unico artista italiano presente all’evento, grazie anche alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo.
La scelta di Ciacciofera riflette la sua affermazione nel panorama artistico contemporaneo e la sintonia tra la sua poetica e il tema curatoriale di questa edizione della mostra.
La 36ª Biennale, dal titolo “Nem todo viandante anda estradas – Da humanidade como prática”, parte da un verso della scrittrice brasiliana Conceição Evaristo per costruire il concetto di fondo di questa edizione. La mostra, a cura di Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, in collaborazione con Alya Sebti, Anna Roberta Goetz, Thiago de Paula Souza e Keyna Eleison, coinvolge oltre 120 artisti di diverse provenienze, esperienze e traiettorie, uniti da pratiche artistiche che invitano a riflettere sui temi dello spostamento, dell’ascolto e della coesistenza.
Michele Ciacciofera, nato in Sardegna nel 1969 e attualmente residente a Parigi, ha sviluppato nel corso della sua carriera un linguaggio artistico multidisciplinare che dialoga profondamente con i temi proposti dai curatori della Biennale. L’artista utilizza un’ampia varietà di tecniche, che attingono alla scultura, alla pittura, al disegno, alla musica, all’installazione, al video e al teatro, mescolando supporti media e metodologie differenti nella sua ricerca su antropologia, natura, storia, mitologia, politica e umanità.
Ciacciofera è un artista ampiamente riconosciuto a livello internazionale: nel 2021 il Musée d’Art Contemporain de Rochechouart ha presentato una grande retrospettiva della sua opera; Ciacciofera ha esposto alla 57° Biennale di Venezia, alla documenta 14 di Kassel, al Museo d’arte della Provincia di Nuoro, al CAFA Art Museum a Pechino, al Musée des Beaux-Arts de Rennes, al  Summerhall di Edimburgo e all’ Irish Museum of Modern Art di Dubino, consolidando la sua presenza nel circuito internazionale.
La presenza di Ciacciofera quale unico artista italiano alla 36ª Biennale di San Paolo con l’opera “The nest of eternal present” è indicativa non soltanto della sua qualità artistica, ma anche della sintonia tra la sua ricerca e i valori della mostra. Il suo approccio transdisciplinare e intergenerazionale, che rimanda costantemente alla formazione in scienze politiche e al suo interesse profondo per l’ambiente e la memoria individuale, incorpora ricerca, attivismo e realtà soggettiva per creare esperienze poetiche che dialogano direttamente con il concetto dell’umanità come pratica in costante movimento, tema di questa edizione della biennale. (aise)