“Parliamo di soldi”: a Biella la IV edizione del Festival “ContemporaneA. Parole e storie di donne”

BIELLA\ aise\ - 38 ospiti per 28 appuntamenti: presentata a Biella la quarta edizione del festival ContemporaneA. Parole e storie di donne, che dal 22 al 24 settembre 2023 porta a Palazzo Ferrero, al Lanificio Sella e all’Auditorium di Città Studi tre giorni di incontri, spettacoli e laboratori con alcune delle protagoniste del mondo di oggi.
ContemporaneA. Parole e storie di donne è un è un progetto di BI-BOx - APS, a cura di Irene Finiguerra e Barbara Masoni, insieme a Patrizia Bellardone, Stefania Biamonti, Maria Laura Colmegna, Mariangela Rossetto., con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, e il patrocinio della Città di Biella.
“Parliamo di soldi”: è il denaro il filo conduttore di questa edizione, insieme a tutto ciò ad esso collegato, come l’educazione finanziaria, il divario salariale, la finanza. A ContemporaneA si parlerà di soldi senza reticenze, perché è intorno a questo che si gioca una partita fondamentale: quella dell’emancipazione femminile. Un tema trasversale che verrà affrontato attraverso differenti lenti, dalla letteratura ai tarocchi, dalla moda alla scienza. Proprio il primo appuntamento del festival è intitolato Parlare di soldi è ancora un tabù, con Annalisa Monfreda, giornalista e cofondatrice di Rame, piattaforma con l’obiettivo di trasformare la finanza personale da tabù a oggetto di conversazioni inaudite. Di denaro si parlerà anche con Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF, la fondazione costituita su iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana per promuovere l’educazione finanziaria soprattutto nelle nuove generazioni, e Mariangela Pira, conduttrice di Sky TG24 ed esperta di finanza e politica internazionale, a partire dal suo ultimo libro Effetto domino: come il mondo globale influenza le nostre tasche (Chiarelettere, 2023). Dalle banconote all’euro digitale è il tema della conversazione tra Francesca Reich, già Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, di Valoridicarta e di Consodata, fondatrice e investitore dell’associazione per lo sviluppo dell’imprenditoria al femminile AngelsForWomen con Luca Rossetto, manager e investitore.
Come ogni anno, all’interno del programma numerosi sono gli incontri dedicati alla letteratura e alle autrici più interessanti del panorama contemporaneo: grande attesa per Annalena Benini, scrittrice e direttrice del Salone del Libro di Torino, che a ContemporaneA dialoga con Marco Cassini, direttore editoriale di Sur e co-curatore del festival La grande invasione; Francesca Giannone, di cui il romanzo La portalettere è stato l'esordio più venduto in Italia nel 2023; Emanuela Canepa, vincitrice del Premio Calvino 2017, che presenta Resta con me, sorella (Einaudi, 2023), una storia di forte amicizia fra due ragazze nell’Italia degli anni Venti; Franca Cavagnoli che nel suo Nel rumore del fiume (Polidoro Editore, 2023) parla di perdita e di ricordi; Fuani Marino che nel suo provocatorio Vecchiaccia (Einaudi, 2023) riflette sulla vecchiaia e la morte.
Questa edizione segna l’avvio di due nuove collaborazioni per il festival: quella con Scuola Holden e quella con la Onlus Gomitolorosa. Martino Gozzi, amministratore delegato di Scuola Holden, sarà in conversazione con Antonella Lattanzi a partire dal suo ultimo libro Cose che non si raccontano (Einaudi, 2023) e in un altro incontro con Beatrice Salvioni, con cui presenterà La Malnata (Einaudi, 2023), primo romanzo dell’autrice, già in corso di traduzione in tutto il mondo e in procinto di diventare una serie tv. I due eventi sono in collaborazione con Contemporary Humanities.
A ContemporaneA, inoltre, saranno presenti per illustrare il progetto Gomitolorosa, il vice presidente dell’associazione, Carlo Piacenza, e la direttrice Ivana Appolloni. Dal 2012 Gomitolorosa promuove e sostiene la lanaterapia e il lavoro a maglia negli ospedali e nelle strutture che si occupano di salute con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle pazienti, soprattutto oncologiche, e dei loro familiari.
Non solo letteratura: sono diversi gli appuntamenti dedicati allo sport, l’arte, l’attualità, la storia e il giornalismo. Correre per un respiro (Baldini+Castoldi, 2023) è il titolo del libro autobiografico della pilota di auto da corsa Rachele Somaschini, che a ContemporaneA dialoga con Guido Monaco, telecronista di Eurosport. I corpi delle donne sono al centro di due incontri: quello con Roberta Scorranese, giornalista e autrice di A questo serve il corpo (Bompiani, 2023) e quello con Elisabetta Valentini, che negli anni Ottanta scrisse il romanzo Fotomodella, ora ripubblicato dalla casa editrice Accento. Musica e poesia si incontrano ne La ballata di Nina Simone (HarperCollins, 2022), romanzo in versi scritto dalla poeta Francesca Genti che canta le gesta dell’artista. Giusi Marchetta presenta Principesse. Eroine del passato, femministe di oggi (add editore, 2023), un saggio che analizza come le protagoniste delle fiabe tradizionali abbiano influenzato la cultura popolare e come continuino a farlo. Donatella Sciuto, ingegnera, prima donna rettrice del Politecnico di Milano, dialoga con Doris Messina sull’importanza delle materie STEM approfondendo come il mondo della scienza e della ricerca spesso sia trascurato nei percorsi scolastici delle ragazze. Magistrate finalmente. Le prime giudici d’Italia (Il Mulino, 2023) è il saggio in cui Eliana Di Caro ricostruisce la vita delle otto “temerarie” che parteciparono al primo concorso che aprì le porte della magistratura alle donne nel 1963. Carmen Lasorella, prima giornalista italiana a ricoprire il ruolo di inviata di guerra per la tv, anchor-woman e autrice di reportage, racconta del suo approdo in libreria con il suo primo romanzo Vera e gli schiavi del terzo millennio (Marietti1820, 2023). Laura Lusuardi, fashion coordinator del gruppo Max Mara, e Antonio Mancinelli, giornalista e critico di moda, introducono il tema della moda come investimento culturale. Paola De Angelis, scrittrice e conduttrice radiofonica, presenta Un lavoro da donne. Saggi sulla musica a cura di Sinéad Gleeson e Kim Gordon (SUR, 2023) in conversazione con lo scrittore Nicolò Bellon.
Novità di questa edizione, il salotto di ContemporaneA: uno spazio informale e intimo allestito in una delle sale dello storico Palazzo Ferrero, costruito tra il XV e il XVI secolo, sede del festival dalla sua seconda edizione. Qui si terranno incontri e laboratori con alcuni degli ospiti e le ospiti di questa edizione: Francesca Genti con Istantanee dal destino effettuerà una lettura poetica dei tarocchi ad personam, intesi come mappe per orientare i propri desideri. In questa stessa location avrà luogo anche il laboratorio a cura di Gomitolorosa, tenuto da esperte maestre volontarie del knit&crochet: un'occasione di condivisione, benessere e solidarietà volto alla realizzazione di tante piastrelle colorate che insieme comporranno una coperta da donare a persone in stato di fragilità.
La serata inaugurale è all’insegna della comicità: venerdì 22 settembre, con Uno spettacolo esecrabile al sole, le due autrici di Mammadimerda, al secolo Sarah Malnerich e Francesca Fiore, portano al Auditorium di Città Studi, la tappa conclusiva del loro tour estivo: una fotografia della condizione femminile attuale, uno spettacolo esecrabile appunto, con un’operazione di satira sociale nello stile dissacrante che le contraddistingue.
Non manca un format molto amato dal pubblico di ContemporaneA, quello del Pranzo con la scrittrice. Sabato Franca Cavagnoli terrà un intervento su Katherine Mansfield, mentre domenica Marco Cassini parlerà di Grace Paley.
Venerdì 22 settembre gli incontri si tengono nella Sala Mostre del Lanificio Sella, mentre gli eventi in programma nelle giornate del 23 e 24 settembre si svolgono a Palazzo Ferrero e sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
L’illustrazione di quest’anno è realizzata dall’artista torinese Elisa Seitzinger, che si è ispirata alla leggendaria Regina di Saba, sovrana di straordinaria ricchezza, adoratrice del Sole, dunque personificazione al femminile sia di potere che di sapienza. “L'ho rappresentata con un libro e un Oro in mano su un cavallo, colmo d'oro. Il cavallo infatti, emblema di vitalità, è l'animale che in mitologia è in stretto contatto con il Sole e di conseguenza con l'elemento Oro”, racconta l’artista. “Il simbolo degli Ori, o Denari, nei tarocchi e in generale nei mazzi di carte a semi latini, è legato alla realtà materiale, all'abbondanza e alla generosità. Ci racconta di operazioni commerciali, potere e sicurezza economici, benessere sociale perché è considerato il sostegno necessario per far fronte al proprio destino, espressione di volontà e trasformazione in materia dell'attività spirituale. Inoltre è un seme legato all'elemento Terra, alla sfera femminile e alla fecondità. Questo visual può essere interpretato anche come la fusione tra la Regina di Denari con il Cavaliere di Denari. La Regina di Denari degli arcani minori è colei che è in grado di amministrarsi da sola, abile, influente e sicura di sé. Il Cavaliere di Denari indica invece che per curare il piano spirituale non si può ignorare il piano materiale e viceversa, il cavaliere, o in questo caso la cavallerizza, è in grado di portare avanti un progetto con forza e determinazione. Ultimo dettaglio: anche il fiore di zafferano, che fa da pennacchio al cavallo, è un simbolo di prosperità”. (aise)