Roger Ballen al Mattatoio di Roma con il progetto “Animalism”

Roger Ballen. Animalism | foto Eleonora Cerri Pecorella
ROMA\ aise\ - Sino al 27 luglio, il Padiglione 9a del Mattatoio di Roma presenta la mostra di Roger Ballen “Animalism”, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, che l’ha organizzata insieme a ISTMO.
La mostra è a cura di Alessandro Dandini de Sylva in collaborazione con Marguerite Rossouw e con un'installazione sonora di Cobi van Tonder.
Nato a New York nel 1950, ma da oltre quaranta anni in Sud Africa, Roger Ballen è uno dei maggiori e più noti fotografi contemporanei. Con Animalism, una ricerca che conduce da oltre due decenni, esplora il rapporto profondo e spesso inquietante tra esseri umani e animali. Le immagini in mostra sfumano il confine tra comportamento umano e animale, mettendo in discussione la natura stessa di questa distinzione.
Pensata per lo spazio espositivo del Mattatoio di Roma – un ex macello dove un tempo venivano uccisi gli animali per l’alimentazione degli umani – la mostra è concepita come un’unica installazione: un teatro tipicamente “ballenesco”, in cui regnano l’assurdo e gli istinti primordiali. Il Mattatoio stesso, simbolo di violenza storica e del dominio umano sugli animali, diventa parte dell’opera, reinventato come spazio di riflessione.
La mostra si snoda in tre ambienti offrendo un'esperienza immersiva e al contempo contemplativa dei lavori di Ballen: si passa da un luminoso spazio introduttivo in cui è esposta una selezione di ventuno fotografie realizzate tra il 1996 e il 2016, a un spazio oscuro centrale animato da otto proiettori che presentano, in modo asincrono, oltre ottanta fotografie appartenenti ai principali progetti di Ballen, tra cui Outland, Shadow Chamber, Boarding House, Asylum of the Birds e Roger’s Rats; per giungere, infine, allo spazio caratterizzato da quattro lightbox e da una video-animazione della serie Apparitions. L’ambiente centrale del Padiglione, immerso nell’oscurità, è concepito per coinvolgere e avvolgere i visitatori e le visitatrici. Le fotografie disposte cronologicamente, dall’ingresso verso il fondo, tracciano un percorso che riflette l’evoluzione del linguaggio visivo dell’artista: da una pratica più propriamente documentaria a un’intensa messa in scena dello spazio fotografico, fino alle creazioni più sperimentali e di impatto pittorico.
Attraverso composizioni surreali e un’oscura assurdità, Animalism rivela come l’animale sia al tempo stesso una presenza esterna e una parte intrinseca della psiche umana, svelando le profonde connessioni tra civiltà e natura selvaggia.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Quodlibet, disegnato da Filippo Nostri, con una conversazione tra Roger Ballen e il curatore Alessandro Dandini de Sylva e le tavole di tutte le immagini esposte.
Roger Ballen, che ha più volte dichiarato la sua ammirazione e il suo debito artistico nei confronti di Mario Giacomelli, è anche presente, in un dialogo diretto, nel percorso espositivo della mostra “Mario Giacomelli. Il fotografo e l’artista” visitabile a Palazzo Esposizioni Roma sino al 3 agosto 2025.
Sino al 30 settembre, inoltre, Ballen partecipa con l’installazione di una sua capanna alla quarta edizione del Festival des cabanes 2025 in programma presso l’Accademia di Francia a Roma -Villa Medici.
Artista americano, Roger Ballen vive e lavora in Sudafrica dal 1982. Considerato uno dei fotografi più influenti del XXI secolo, il suo lavoro è stato esposto in numerose istituzioni internazionali e fa parte di importanti collezioni museali, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il Centre Pompidou di Parigi e il Museum of Modern Art di New York.
La sua ricerca, caratterizzata da un'estetica unica che fonde fotografia, disegno e installazione, rivela un universo surreale e spesso inquietante, popolato da personaggi freak, ambientazioni claustrofobiche e simbolismi enigmatici. Le sue immagini testimoniano viaggi nell'abisso della psiche umana, dove realtàà e sogno si mescolano in un intreccio complesso di significati e interpretazioni.
Roger Ballen è rappresentato dalla galleria BUILDING di Milano, in Italia. (aise)