“Umberto Eco – La biblioteca del Mondo”: il documentario di Davide Ferrario all’IIC di Berlino

BERLINO\ aise\ - La biblioteca privata di Umberto Eco, grande filosofo, scrittore, semiologo, medievalista e autore de “Il nome della rosa”, scomparso nel 2016, comprende più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1.500 libri rari e antichi. Il regista Davide Ferrario ha avuto accesso alla biblioteca grazie alla collaborazione della famiglia ed è nato così il film documentario che non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso stesso dell'idea di biblioteca in quanto "memoria del mondo", come la definiva lo stesso Eco.
Il film “Umberto Eco – La biblioteca del Mondo” è stato realizzato nel 2022 in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno di MiC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo Piemonte Doc Film Fund - Film Commission Torino Piemonte e Regione Piemonte e sarà presentato giovedì 2 febbraio, alle ore 18, a Berlino nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura. Saranno presenti e parleranno dell’opera, insieme al regista, Carlo Chatrian e i familiari di Umberto Eco, Renate Ramge, Carlotta e Stefano Eco, introdotti da Maria Carolina Foi.
Davide Ferrario ha diretto molti film di fiction e documentari che sono stati presentati nelle selezioni ufficiali dei festival più importanti e lo hanno fatto conoscere come uno dei più originali autori italiani. Nel 2015 è stato invitato alla Biennale Arte di Venezia con una installazione originale con protagonista Umberto Eco.
Carlo Chatrian è direttore artistico del Festival internazionale del cinema di Berlino dal giugno 2019. Dal 2013 al 2018, è stato direttore artistico del Festival internazionale del film di Locarno.
L’evento, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Rossofuoco, Internationale e Filmfestspiele Berlin, si svolgerà in lingua italiana con traduzione simultanea in tedesco. (aise)