Al CAMeC di La Spezia “Fotosintesi. Fotografie dalla collezione Carla Sozzani

Horst P. Horst, “Hands, Hands, Hands…”, New York 1941 Horst P Horst, Vogue, © Condé Nast

LA SPEZIA\ aise\ - Fino al 22 marzo 2026 le sale del Centro d’Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia ospiteranno la mostra “Fotosintesi. Fotografie dalla collezione Carla Sozzani”.
L'esposizione, curata da Maddalena Scarzella, presenta una selezione di 150 opere provenienti dagli archivi della Fondazione Sozzani di Milano, proponendo un percorso che esplora la Collezione Carla Sozzani attraverso una inedita chiave di lettura che trova nella metafora della fotosintesi la sua definizione più efficace. Infatti come la luce viene convertita in energia vitale, così Carla Sozzani ha saputo dare nuova vita al linguaggio fotografico, creando espressioni visive originali.
Le riviste che ha diretto e gli spazi che ha fondato, come 10 Corso Como e la Fondazione Sozzani, sono diventati vere e proprie piattaforme d'innovazione che hanno plasmato la cultura visiva dagli anni '80 ad oggi.
Ispiratrice e anticipatrice di gusti, Carla Sozzani, giornalista, editrice e gallerista di fama internazionale, ha raccolto, in oltre cinquant’anni di carriera, una prestigiosa collezione che attraversa tutte le epoche della storia della fotografia: dal reportage al ritratto, dalla fotografia di moda al paesaggio, dalla performance allo still life.
Direttrice delle edizioni speciali di Vogue Italia e di Elle Italia negli anni Ottanta, ha inaugurato a Milano, nel 1990, la Galleria Carla Sozzani, una delle prime gallerie in Italia a specializzarsi nella fotografia, ottenendo un grande successo.
Attraverso le opere di settantatré artisti, l'esposizione presenta un'ampia varietà di capolavori in cui la fotografia si rivela come atto di sintesi capace di trasformare i soggetti in elementi simbolici e di svelarne la natura più profonda: dalle iconiche silhouettes delle forme vegetali di Karl Blossfeldt (1865-1932), alle auto-rappresentazioni di Urs Lüthi (1947); dagli studi sulle nuvole di Alfred Stieglitz (1864-1946), ai nudi di Helmut Newton (1920–2004); dal provocatorio e ironico autoritratto di Man Ray (1890–1976), ai soggetti sospesi nel tempo di Sarah Moon (1941); dai forti e drammatici contrasti tra luce e ombra di Horst P. Horst (1906-1999), alle atmosfere eteree di Paolo Roversi (1947); dai fotomontaggi di László Moholy-Nagy (1895 – 1946), alle visioni pop e surreali di David LaChapelle (1963).
La mostra si pone in dialogo con la collezione permanente del CAMeC all’interno della quale è presente un corpus di alta qualità di fotografie che attraversa la storia del Novecento, dalle avanguardie storiche fino a oggi, e segna un ulteriore passo in avanti nel consolidare il ruolo del CAMeC come polo culturale di riferimento, confermando la vocazione del museo a essere un centro nevralgico per la cultura visiva, capace di dialogare con le più importanti realtà internazionali.
La collezione Carla Sozzani è stata presentata per la prima volta nel 2016 alla Galerie Azzedine Alaïa di Parigi con la mostra Between Art & Fashion. Photographs from the Collection of Carla Sozzani, a cura di Fabrice Hergott. In seguito, l’esposizione è stata accolta in importanti istituzioni internazionali, tra cui Musée des Beaux-Arts (MBAL) di Le Locle (2017), Helmut Newton Foundation di Berlino (2018), Villa Pignatelli – Casa della Fotografia di Napoli (2019) e CentroCentro di Madrid (2021). Nel 2023 la mostra Between Art & Nature. Photographs from the Collection of Carla Sozzani, a cura di Maddalena Scarzella, è stata inaugurata presso ex Convento delle Orsoline San Carlo in occasione del Lake Como Design Festival ed è quindi esposta nel 2025 alla Fondazione Sozzani di Milano. (aise)