“Echoes Between Forests and Mountains”: mostra italo-lituana alla Biennale di Kaunas

VILNIUS\ aise\ - Si è aperta il 12 settembre e sarà allestita sino al 9 novembre presso la Galleria “Meno parkas“ la mostra “Echoes Between Forests and Mountains”, esposizione collaterale italo-lituana alla quindicesima Biennale di Kaunas.
“Echoes Between Forests and Mountains” è un dialogo tra artisti lituani e italiani che esplora le complesse dinamiche tra natura, miti, tecnologia e impatto umano. Radicati nei loro paesaggi – dalle foreste lituane alle valli alpine – gli artisti presentano esperienze scultoree e sensoriali che riflettono la preoccupazione comune per il nostro rapporto con il mondo naturale e le sue trasformazioni. Il paesaggio concettuale fonde scultura, cinema, installazioni e suono, intrecciando processi ecologici, storie umane e versioni del futuro.
Molti dei lavori sono basati su materiali organici raccolti, riciclati o modellati digitalmente. Essi riflettono la natura multiforme della vita e il suo continuo cambiamento. I materiali, precedentemente associati alla fragilità o alla temporaneità, vengono qui ricostruiti in simboli di resistenza, mentre organismi silenziosi come le alghe diventano una metafora che aiuta a ripensare il rapporto tra il mondo umano e quello non umano. Attraverso questa lente, la mostra invita a esplorare modi alternativi di percezione e a riconsiderare il predominio della visione antropocentrica del mondo.
Le trame cinematografiche e gli interventi spaziali intrecciano meditazioni sul “tempo profondo” e sulla fragilità ecologica. I movimenti lenti, le texture accentuate e i paesaggi sonori sfidano la nostra consueta percezione dell’esistenza. È uno spazio di caos silenzioso, in cui la natura subisce cambiamenti e ogni forma rivela la tensione tra bellezza, instabilità e incertezza. “Echoes Between Forests and Mountains” si basa su questi contrasti e offre nuovi modi di sentire, immaginare e convivere.
Gli artisti italiani della mostra “Echoes Between Forests and Mountains” sono stati selezionati dal curatore della Biennale Gherdëina 9 Lorenzo Giusti, gli artisti lituani sono stati selezionati da Neringa Kulik. Si tratta di Aiste Ambrazeviciute, Andrius Arutiunianas, Arnold Holzknecht, Atelier dell’Errore, Maximilian Oprishka e Ruth Beraha.
La mostra è nata dalla collaborazione tra la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, l’Ambasciata d’Italia in Lituania, l’Istituto Italiano di Cultura di Vilnius, la Biennale di Kaunas e la Biennale Gherdeina.
Il progetto si inserisce in un più ampio programma di durata biennale (2025-2026) di interscambio culturale e promozione reciproca tra Italia e Lituania. (aise)