Le “Meraviglie del Grand Tour” al Poldi Pezzoli di Milano con il Met di New York

Giovanni Paolo Panini, Roma Antica, 1757, Metropolitan Museum of Art, New York

MILANO\ aise\ - Il Museo Poldi Pezzoli di Milano ospiterà dal 30 gennaio al 4 maggio 2026 l’esposizione “Meraviglie del Grand Tour”, un progetto culturale, spiega Alessandra Quarto, direttrice del Museo e ideatrice della mostra, “sviluppato attraverso una collaborazione internazionale con uno dei musei più prestigiosi al mondo come il Metropolitan Museum di New York”. Protagonista d’eccezione è infatti il dipinto di Giovanni Paolo Panini (Piacenza 1691– Roma 1765) “Roma Antica”, un’opera monumentale e straordinaria proveniente dalle collezioni di pittura europea del Metropolitan Museum di New York.
“Molto felice di collaborare con il Museo Poldi Pezzoli” si è detto Stephan Wolohojian, curatore capo della Pittura Europea del Metropolitan Museum, parlando della mostra come di una “iniziativa che contribuisce ad approfondire uno dei capitoli più affascinanti della cultura europea con un prestito che entra in dialogo con la prestigiosa collezione della casa Museo”.
Giovanni Paolo Panini, pittore e architetto del Settecento, è celebre per le sue vedute scenografiche di Roma antica e moderna. Le sue opere uniscono precisione prospettica, equilibrio architettonico e gusto teatrale, trasformando la città eterna in un palcoscenico ideale. Con il suo sguardo, Panini celebra la grandezza di Roma come simbolo di arte e civiltà senza tempo.
L’opera in arrivo dal MET risale al 1757 ed è uno dei più celebri esempi di “metapittura” in cui il pittore inventa una sontuosa galleria immaginaria in cui sono esposti più di cinquanta suoi dipinti e vedute di rovine della Roma Antica, il genere che lo aveva reso famoso. La scena è popolata anche da statue e monumenti dell’antichità, tutte riconoscibili, in cui si muovono diversi personaggi, tra cui l’artista stesso e il committente del dipinto, il conte di Stainville, ambasciatore francese a Roma in quegli anni.
La mostraa cura di Lavinia Galli del Museo Poldi Pezzoli e Xavier F. Salomon del Museu Calouste Gulbenkian, è pensata come un vero e proprio tour che partirà dal dipinto in prestito e si svilupperà nelle sale comprendendo alcune preziose opere del Poldi Pezzoli, ripercorrendo la pratica in voga a partire dalla fine del XVI secolo, che introdusse inglesi, tedeschi, scandinavi e anche americani all’arte e alla cultura di Francia e Italia per i successivi 300 anni. Il visitatore sarà guidato ad ‘entrare’ nel dipinto, scoprirne i tantissimi dettagli, invitato a contemplare le opere illustrate nella tela.
All’interno del percorso in museo si incontrerà il raffinato Interno del Pantheon dello stesso autore (datato 1743), che il Museo ha acquisito nel 2024, grazie alla donazione di Giovanna Zanuso. La donazione ha rappresentato un’occasione importante per la città di Milano, poiché non esiste alcuna opera di Giovanni Paolo Panini nelle collezioni pubbliche milanesi.
La tela del Metropolitan, nata con un pendant dedicato alla Roma Moderna, consentirà inoltre di scoprire due nuove acquisizioni del museo ricevute in comodato a lungo termine dalla famiglia Peloso, esposte ai lati dell’Interno di Pantheon. Si tratta di due inedite vedute di Gaspar Van Wittel, padre del vedutismo, Veduta panoramica di Roma da Villa Medici e Veduta panoramica di Roma dalla Trinità dei Monti. Queste vedute di Roma moderna, al pari di quella antica, erano ricercati souvenir dei facoltosi viaggiatori del grand tour.
Il tour proseguirà col sarcofago romano del III secolo d.C., recentemente restaurato e con il famoso gruppo scultoreo Laocoonte e i suoi figli, oggi ai Musei Vaticani, nella riproduzione realizzata dalla Manifattura Ginori di Doccia in porcellana dura nel 1749.
L’esposizione offre, infine, l’occasione per mettere in scena per la prima volta la collezione di ventagli del Grand Tour, giunti al museo nel 2005 per legato testamentario del collezionista Carlo Borgomaneri, raffinati souvenir per le dame in viaggio, decorati anch’essi con monumenti e rovine dell’antica Roma, di Napoli, dei siti archeologici di Ercolano e Pompei appena tornati alla luce, dei templi di Paestum, richiamo irresistibile per visitatori e artisti.
Un tour straordinario che celebra le raccolte del museo e i suoi donatori e che esplode in un sorprendente cortometraggio a cura del pluripremiato cineasta Ferzan Ozpetek che, grazie alla sua cifra artistica, offre al pubblico un Grand tour nel tempo con il potente linguaggio della cinematografia.
“Questo Corto è, per me, l’emblema del Grand Tour: con un solo quadro si rende omaggio a un intero museo, a tutta la memoria e la bellezza che esso custodisce”, dichiara Ferzan Ozpetek. “In Roma Antica di Panini c’è l’idea di un viaggio non solo geografico ma pure interiore: ogni rovina, ogni luce, ogni volto è un sentimento. Ho voluto che il film nascesse da un gesto semplice — la luce del Pantheon che illumina il volto di una donna addormentata — per raccontare come l’arte possa ancora oggi risvegliarci, sorprenderci, farci sentire vivi”.
In occasione della mostra, il Museo Poldi Pezzoli ha organizzato un palinsesto di incontri Conversazioni sul Grand Tour, a cura di Lavinia Galli, che vede la partecipazione di illustri esperti che racconteranno il viaggio, i luoghi e i personaggi, la musica, i souvenir, le prime cartoline di viaggio. Gli incontri si terranno a partire dal 12 febbraio e fino al 4 maggio 2026.
Accompagna l’esposizione un catalogo Dario Cimorelli Editore. (aise)