Mumbai: in mostra la “Maddalena in estasi” di Caravaggio

MUMBAI aise\ - È stata inaugurata a Mumbai la mostra “L’invenzione della luce. Caravaggio. Magdalene in ecstasy”, ospitata presso il Dr. Bhau Daji Lad Museum di Mumbai, il museo più antico della città (fondato nel 1857), da sempre impegnato nella missione di raccontare l’arte indiana contemporanea spogliandola delle pigre letture neo-coloniali.
Preziosissimo cuore dell’esposizione è la Maddalena in estasi di Caravaggio, probabilmente dipinta intorno al 1606 e rinvenuta nel 2014 in una collezione privata, dopo secoli di peregrinazioni al momento ignote. Il dipinto mostra la consueta maestria di Caravaggio nell’utilizzo e modulazione delle luci e del chiaroscuro, nella ricerca di un realismo drammatico e quasi teatrale che squarcia il fluire del tempo in un istante di esplosiva tensione. L’opera arriva per la prima volta a Mumbai.
La mostra, curata da Andrea Anastasio (direttore dell’IIC di Nuova Delhi) e Tasneem Zakaria Mehta (Managing Trustee and Director del Dr. Bhau Daji Lad Museum), è stata inaugurata alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Mumbai (municipality commissioner) Bhushan Gagrani, del Ministro della cultura del Maharashtra Ashish Shelar, del Console Generale Walter Ferrara, del Direttore del giardino botanico di Mumbai, Dr. Tripathi, dei curatori e di Francesca Amendola, in servizio presso l’IIC di Mumbai.
A sottolineare ulteriormente il valore dell’esposizione per un dialogo culturale a più voci, si cita la presenza delle opere dell’artista indiano M.V. Dhurandhar, noto per i suoi dipinti ispirati alla mitologia hindu, risalenti ai primi anni del XX secolo. Il confronto tra le due visioni artistiche, quella intensa e drammatica di Caravaggio e quella più composta e idealizzata di Dhurandhar, ruota attorno al tema della devozione e della trascendenza spirituale e permette un dialogo che attraversa i secoli. (aise)