Bolivia: webinar sulla biodiversità con il Comitato Dante Alighieri

LA PAZ\ aise\ - Il costituente Comitato di Santa Cruz-Bolivia della Società Dante Alighieri, in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, ha organizzato per le ore 14.00 (le 20.00 in Italia) di mercoledì prossimo, 22 maggio, il webinar "La sfida della biodiversità". L'evento sarà aperto da Fabio Messineo, Ambasciatore d’Italia in Bolivia.
Sono in programma poi gli interventi di Andrea Visinoni, Esperto internazionale di conservazione della Biodiversità, e uno spazio per domande e risposte moderato da Rony Colanzi, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Santa Cruz-Bolivia.
Definire cos’è la biodiversità può essere complesso. Tuttavia possiamo descriverla come l’insieme di tutti gli organismi che popolano il pianeta Terra, compreso l’Homo sapiens, così come le interazioni tra loro – dalla predazione al mutualismo – e gli ecosistemi che li ospitano. A questi si può aggiungere il patrimonio genetico e le componenti biochimiche che costituiscono questi organismi. La biodiversità comprende quindi tutti gli elementi viventi e i materiali biologici che compongono la vita sul nostro pianeta.
Questo vasto patrimonio sta attualmente affrontando un declino accelerato ed è soggetto a molteplici minacce. Alcune ricerche suggeriscono che un milione di organismi potrebbero estinguersi nei prossimi anni, molte delle quali prima ancora di essere state descritte dalla scienza. Alcuni gruppi, come gli anfibi, i primati e i grandi felini sono particolarmente vulnerabili. Ma anche molti artropodi (insetti, ragni, crostacei...ma anche millepiedi) o piante (per esempio orchidee), meno visibili dei grandi mammiferi ma spesso altrettanto importanti per mantenere gli equilibri negli ecosistemi, si estinguono ogni giorno per l’intervento umano, senza che questo trascenda nei media o sia divulgato da documentari o inchieste.
La perdita di biodiversità è intrinsecamente legata anche al cambio climatico. Non si può parlare di cambiamento climatico senza menzionare la perdita di habitat (la Bolivia detiene, purtroppo, il primo posto al mondo per deforestazione pro capite), il sovrasfruttamento degli ecosistemi, l’inquinamento (da evidenziare l’uso del mercurio nei fiumi amazzonici della Bolivia) e l’impatto della diffusione di specie aliene o invasive. Tutti questi problemi sono interconnessi e aumentano gli effetti e la vulnerabilità di fronte al cambio climatico. Anche se la sfida della biodiversità sembra, per il momento, persa, si registrano segnali incoraggianti in alcune regioni del mondo. Ad esempio, in alcune parti d’Europa, una maggiore consapevolezza ed educazione ambientale, soprattutto tra i bambini e i giovani, combinata con una legislazione efficace e rigorosa, ha consentito il recupero di alcune specie ed ecosistemi. Tuttavia, l’Europa ha una biodiversità significativamente inferiore rispetto alle regioni intertropicali, dove si concentra l’80% della biodiversità mondiale.
Pertanto la sfida della biodiversità va analizzata in forma globale e la ricerca di soluzioni e alternative - sarebbe da aggiungere, purtroppo, ammesso che esistano -, va fatta considerando sempre l’intero pianeta. Vi invitiamo a discutere e dibattere su questi temi durante la Giornata Mondiale della Biodiversità, il prossimo 22 maggio.
L'evento è organizzato dal Comitato Dante Alighieri di Santa CruzBolivia, con il sostegno di COM.IT.ES. - Bolivia, Istituto Superiore CRECE, HBH (Human Beings Heritage) e Phoresta, ONLUS italiane. (aise)