Dalla Toscana al Sudamerica nel segno della lirica: siglato memorandum fra “Mascagni Festival” e AICU

LIVORNO\ aise\ - Pietro Mascagni, uno dei grandi protagonisti della lirica italiana, torna al centro della scena internazionale grazie alla firma del memorandum di collaborazione tra l’Associazione Internazionale delle Culture Unite (AICU) – con sedi in Italia e Sudamerica – e la Fondazione Teatro Goldoni – Mascagni Festival.
Un’intesa siglata nel corso della sesta edizione del Mascagni Festival, attualmente in svolgimento a Livorno, che punta a consolidare rapporti culturali con istituzioni e realtà artistiche in tutto il mondo, partendo dai primi tre Paesi del Sud America coinvolti nel progetto: Perù, Cile e Brasile. Un ritorno simbolico ma concreto, che rafforza il ruolo di Livorno come centro propulsore della cultura lirica italiana nel mondo.
Secondo l'Assessora alla Cultura del Comune di Livorno, Angela Rafanelli, la firma di questo Memorandum “segna per Livorno un’importante occasione di crescita culturale e apertura internazionale; una collaborazione che rafforza il ruolo della città come centro di eccellenza artistica, promuovendo la formazione dei giovani, la produzione condivisa e il dialogo tra culture, grazie all’ingresso nella rete globale di El Programa de Ópera Italia”.
“Il Memorandum – ha aggiunto il Direttore Amministrativo della Fondazione Goldoni, Massimiliano Mautone – rappresenta l’inizio del percorso di internazionalizzazione che sta intraprendendo il teatro”.
Attraverso il Mascagni Festival, l’eredità musicale del compositore si rinnova e si diffonde, portando il suo nome nei teatri e nei progetti di cooperazione culturale all’estero.
“Rafforziamo una rete che collega Livorno a realtà artistiche e formative in vari Paesi del Sudamerica e nel mondo – ha sottolineato il Direttore artistico del Mascagni Festival, Marco Voleri – con un atto strategico coerente con la direzione che il Mascagni Festival ha intrapreso fin dall’inizio. Pietro Mascagni è il simbolo di un’identità musicale capace di ispirare generazioni, attraversare i confini e rinnovarsi continuamente. Su questa figura abbiamo costruito un progetto solido, che oggi si espande attraverso nuove opportunità per i giovani artisti, coproduzioni internazionali e dialoghi tra culture”.
“Con la firma di questo memorandum – ha evidenziato infine il Direttore d’orchestra e Presidente di AICU, Lorenzo Tazzieri – rafforziamo un ponte culturale che da Livorno si estende fino al Sudamerica nel nome di Pietro Mascagni. Attraverso El Programa de Ópera Italia mettiamo in dialogo istituzioni, artisti e giovani talenti, creando nuove opportunità di formazione e produzione che valorizzano il patrimonio lirico italiano e lo proiettano in una dimensione autenticamente internazionale”. (aise)