Il barocco veneziano protagonista a Tbilisi

TBILISI\ aise\ - Dalla musica al teatro, dal concerto dedicato al barocco veneziano allo spettacolo teatrale con la regia italiana, la settimana scorsa l’Italia è stata protagonista della vita culturale di Tbilisi.
Anche quest’anno, infatti, l’Italia ha partecipato al Festival di musica barocca di Tbilisi, primo festival musicale di Barocco nel Caucaso che ogni anno ospita solisti e ensemble di fama internazionale e offre al pubblico la bellezza senza tempo della musica di un’epoca dal grande fascino.
Il concerto di apertura del Festival, organizzato il 1° novembre con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Georgia, al quale ha partecipato Davide Amadio, talentuoso violoncellista italiano, eseguendo i veri e propri gioielli di musica barocca italiana, ha riscontrato un grande successo di pubblico, mentre gli appassionati di teatro hanno avuto una bella occasione per godere “Cirano deve morire” di Leonardo Manzan e Rocco Placidi, spettacolo-concerto tra poesia romantica e rap, riscrittura per tre voci del “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand.
Il secondo incontro con la musica barocca è programmato per il 21 novembre 2024, alle ore 19:30: le protagoniste del concerto “Musica sacra georgiana ed europea” saranno due brillanti cantanti italiane, Cristina Fanelli (soprano) e Benedetta Mazzucato (contralto), che sul palco del Centro di Musica e Cultura di Djansug Kakhidze eseguiranno insieme agli altri musicisti la maestosa musica di Bach e Zelenka.
Infine, il rinomato Festival GIFT lancerà quest’anno un nuovo programma per i giovani artisti, concorso “GIFT Biennale college” in analogia con l’iniziativa della Biennale di Venezia e ospiterà una masterclass di Gianni Forte, drammaturgo e autore italiano, e Michele Panella, regista e direttore internazionale del GIFT Festival. (aise)