Successo per la X edizione del Festival "Italy On Screen Today New York"

NEW YORK\ aise\ - Si è conclusa nei giorni scorsi la decima edizione di Italy On Screen Today New York. Gli organizzatori la hanno definita "un successo che ha confermato il ruolo centrale del festival nella campagna degli Academy Awards 2026".
Sotto la direzione artistica di Loredana Commonara, l’iniziativa ha trasformato Manhattan in un vero hub internazionale del cinema italiano, attirando pubblico e critica che hanno partecipato massicciamente, compresi i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS).
L’inaugurazione del festival è stata affidata alla proiezione esclusiva de "La Grazia", il nuovo film del premio Oscar Paolo Sorrentino, con Toni Servillo protagonista, presentato al Robin Williams Theatre della SAG-AFTRA Foundation. La sala gremita e il dialogo intenso tra Servillo, i membri AMPAS e il pubblico newyorkese, hanno caratterizzato un evento co-organizzato con il Consolato Generale d’Italia a New York, dando avvio a una settimana dedicata all’eccellenza del cinema italiano contemporaneo.
Nel corso del confronto, Servillo ha approfondito la complessità del suo personaggio, sottolineandone in particolare la natura introspettiva. Dopo l'attore, ha preso parola la direttrice artistica Commonara che si è detta onorata "di aver inaugurato la decima edizione con un’opera così raffinata e con una delle figure più rappresentative del nostro cinema". A farle eco il Console Generale di New York, Fabrizio Di Michele, che ha parlato di "privilegio" per "ospitare a New York le proiezioni di questi bellissimi film". "Questo evento - ha spiegato il Console - non celebra solo le ultime opere di alcuni autori italiani, ma rappresenta anche un momento importante della campagna per gli Academy Awards, confermando il ruolo di New York come vetrina imprescindibile per l'eccellenza culturale italiana".
Nei giorni successivi, il festival ha registrato altri due importanti successi: "Familia", di Francesco Costabile, selezionato per rappresentare l’Italia agli Academy Awards 2026 nella categoria International Feature Film e in corsa per la shortlist, e "Sotto le nuvole", di Gianfranco Rosi, presentato ai membri dell’Academy, a sua volta in lizza per la shortlist nella categoria Documentary Feature Film, che verranno annunciate domani, 16 dicembre.
Al Quad Cinema, con un incredibile sold-out, Sotto le Nuvole è stato accolto da applausi prolungati e da un pubblico profondamente coinvolto. Presente il regista Rosi, che incontrando il pubblico ha raccontato la costruzione del film, il lavoro sul suono e lo sguardo dedicato a una Napoli “sospesa, complessa e irriducibile”.
Grande partecipazione anche per "Familia", tenutasi al Bryant Park Hotel, che ha toccato nel profondo la platea newyorchese affrontando il tema della violenza di genere con una potenza narrativa rara. Costabile ha definito il film “un’esperienza che trasforma una storia individuale in una ferita collettiva. Il lungo applauso finale, accompagnato dalla presenza di numerosi membri dell’Academy, ha coronato un’altra serata fondamentale per la campagna Oscar.
La fase conclusiva del festival ha visto due eventi molto attesi. Alla Casa Italiana Zerilli-Marimò (NYU), il pubblico ha celebrato il venticinquesimo anniversario de "I Cento Passi", di Marco Tullio Giordana, con un’accoglienza calorosissima per l'attore Luigi Lo Cascio. Una standing ovation ha chiuso la proiezione che ha riaffermato la forza intramontabile dell’opera. Presente anche l'attore Mark Ruffalo, che ha commentato: "Vedere per la prima volta I Cento Passi, mi ha commosso profondamente. Ho amato molto l’interpretazione di Luigi Lo Cascio".
Al Lincoln Center, poi, si è conclusa l’edizione di quest’anno con l’anteprima newyorchese di "Tre Ciotole", un film che ha toccato il cuore del pubblico di tutto il mondo con le interpretazioni di Alba Rohrwacher e Elio Germano. Tratto dall’omonimo romanzo di Michela Murgia e diretto da Isabel Coixet, il film ha registrato un nuovo tutto esaurito. La regista, presente in sala insieme all’attrice Sarita Choudhury e ad Alessandro Giammei (Yale University) curatore dell’eredità di Michela Murgia, ha raccontato la delicatezza della trasposizione del romanzo, affrontando i temi della perdita, della fragilità e della rinascita, in una conversazione moderata da Stefano Albertini (New Yor4k University).
“Quest’anno abbiamo sostenuto tre opere in corsa agli Academy Awards - ha commentato la direttrice Commonara -: La Grazia, Sotto le Nuvole e Familia; e abbiamo celebrato due film che rappresentano l’identità profonda del nostro Paese, I Cento Passi e Tre Ciotole.
La rassegna ha presentato anche altri titoli di rilievo, come Le assaggiatrici di Silvio Soldini, e si conferma il primo e unico festival a New York a includere le serie TV nella propria programmazione. Tra le serie presentate, L’arte della gioia di Valeria Golino e Il Conte di Montecristo di Billie August.
Con una partecipazione record, film acclamati, serie tv e una comunità cinematografica internazionale riunita a Manhattan, la decima edizione di Italy On Screen Today New York si è dunque chiusa affermandosi come una delle più importanti della sua storia, rafforzando ancora una volta il ruolo della città come crocevia essenziale per la corsa agli Oscar del cinema italiano. (aise)