Al via a Milano Tuttofood 2025

MILANO\ aise\ - Rappresentare in un unico salone l’interezza delle filiere produttive del food mondiali (oltre che italiane). Questo l’obiettivo dichiarato di Tuttofood 2025, che ha preso il via oggi, 5 maggio, a Rho Fiera Milano. All'inaugurazione anche il Ministro della Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha tagliato il nastro.
Saranno 4.700 le realtà aziendali che animeranno fino a giovedì prossimo, 8 maggio, gli oltre 150.000 mq della fiera distribuiti su 10 padiglioni. Oltre il 25% di questi proviene dall’estero, dal Nord America alle Filippine, dalla Spagna all’Egitto, pronti ad accogliere oltre 3.000 top buyer internazionali, 90mila visitatori e centinaia di giornalisti da Italia ed Estero.
“Un salone inclusivo e dialogante in tempi di barriere e dazi che stimola ulteriormente a farne il punto di incontro strategico per tutti gli operatori di settore interessati a esplorare le ultime tendenze del food, cogliendo l’occasione di toccare con mano le innovazioni provenienti da tutto il mondo e siglare accordi commerciali in un contesto internazionale di grande prestigio – e tradizione - come quello del quartiere fieristico di Rho”, ha spiegato Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma.
Come già CIBUS per Parma, anche TUTTOFOOD è diventato un importante volano economico per il Paese e il Territorio. AEFI stima infatti una potenziale overperformance export del 4% per i comparti delle fiere leader in Italia e TUTTOFOOD 2025 e la TUTTOFOOD WEEK “genereranno già da questa edizione un impatto diretto e indiretto di oltre 150 milioni sull’intera città di Milano” ha aggiunto Cellie.
A caratterizzare TUTTOFOOD 2025 alcuni key points: una rappresentatività completa di tutti i settori del food, che arriva a coprire anche l’offerta beverage di spirits e il mondo contemporaneo della mixology, grazie a partnership strategiche come quella con Koelnmesse (la fiera di Colonia, organizzatore di Anuga) e le recenti acquisizioni di Fiere di Parma nel canale del Fuori Casa, con l’ingresso nel capitale del Roma Bar Show e l’integrazione in fiera dell’appuntamento milanese di Mixology Experience. L’incoming internazionale dei più importanti buyer del food grazie al Buyers Program sviluppato in collaborazione con ICE-Agenzia: per loro un preciso programma di ospitalità e di percorsi guidati a tema, in fiera e fuori, che intercetta le reali esigenze delle aziende espositrici e le attese dei grandi compratori del cibo da Europa, Nord America, America Latina, Middle East, Asia ed Estremo Oriente, Australia e Sud Africa.
Non ci sarà solo cibo, spiegano gli organizzatori, ma anche nuove tendenze e culture dell’alimentazione esplorate attraverso un ricco programma di attività collaterali, convegni, talk, degustazioni, premi e show cooking, orientate a riflettere sui temi chiave che oggi interessano il settore. Ampio anche il cartellone di eventi volti a valorizzare il beverage, con temi quali le novità del no & low alcohol, il food pairing, la “coffee mixology” e le contaminazioni tra spirits e alta ristorazione. (aise)