Alesse (Adm): nel 2024 sequestrati oltre 2,2 mln di articoli contraffatti

ROMA\ aise\ - “Nel 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha effettuato oltre 28 mila controlli all’importazione, sequestrando più di 2,2 milioni di articoli contraffatti, per un valore complessivo di oltre 7 milioni di euro” sono questi i numeri dati dal Direttore ADM, Roberto Alesse, per dare un’idea del lavoro che svolge l’Amministrazione a supporto del Made in Italy e delle imprese italiane.
Un’attività considerevole, raccontata alla platea della seconda edizione de “Il Giorno de La Verità” svolto ieri a Roma a Palazzo Brancaccio.
In un mondo caratterizzato da una competizione economica globale troppo spesso spietata, Alesse ha descritto le Dogane come “il primo baluardo per la difesa del nostro sistema produttivo”.
Il Direttore ha raccontato in modo dettagliato l’attività dell’Agenzia a difesa del marchio “Made in Italy”, sinonimo di qualità, bellezza, competenza e creatività nel mondo.
“Nel 2024, l’export italiano, nell’area UE ed extra-UE, ha superato il valore di 620 miliardi di euro. Per proteggere questo prezioso patrimonio, l’Agenzia lavora in sinergia con la Guardia di Finanza, con cui ha rinnovato un Protocollo d’Intesa, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le Camere di Commercio. L’obiettivo è chiaro: garantire che i prodotti etichettati come “Made in Italy” rispettino i requisiti previsti dalla legge. Quando ciò non accade, l’Agenzia può bloccare le merci, distruggerle o applicare sanzioni anche molto pesanti” ha spiegato Alesse.
L’Agenzia delle Dogane, dunque, supporta le imprese italiane, facilitando la circolazione delle loro merci e promuovendo la legalità. Tutto questo, anche grazie all’aiuto di tecnologie di ultima generazione.
“Il sistema delle Dogane in Italia sta vivendo un’importante fase di evoluzione. La digitalizzazione sta migliorando in modo significativo l’efficienza e la velocità delle procedure doganali e dei controlli. L’Agenzia è fortemente impegnata in un processo di trasformazione digitale, mirando a rendere il sistema doganale ancora più competitivo” ha concluso Alesse. (aise)