Campionato Mondiale di pesto genovese al mortaio: la finalissima

GENOVA\ aise\ - Il Pesto è la seconda salsa più usata al mondo per condire la pasta dopo il sugo al pomodoro ed è la terza salsa fredda più consumata al mondo dopo ketchup e maionese. Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, nato nel 2007 e giunto ora alle fasi finali, ne ribadisce l’origine ligure e la qualità degli ingredienti locali e nazionali.
In 17 anni, il Campionato è riuscito ad affermarsi in tutto il mondo attraverso eventi e comunicazione, ha disegnato il perimetro di “cosa è o non è Pesto Genovese” (la ricetta ufficiale del Campionato é diventata il modello di riferimento a livello globale), ha contribuito ad una maggiore consapevolezza dei consumatori e quindi alla affermazione delle DOP liguri e, infine, ha causato un “effetto grilletto” riuscendo a dare voce e immagine all’intero territorio ligure e alle sue eccellenze.
Il Pesto è una salsa sempre più alla moda e sempre più diffusa. Nei condimenti della pasta già da qualche anno ha conquistato la leadership nella comunicazione internazionale (stimata al +7% rispetto ad altre salse a base di pomodoro) e il mercato è diventato più ricco, ma anche invaso da “non-pesti”, dalle basse qualità e da un “rumore informativo” che rischia di offuscare le sue origini liguri: negli ultimi tre mesi se ne è parlato per il 45% nel Nord America, 27% in Europa – di cui Italia 16% - e 28% nel resto del mondo.
Così la finale del Campionato del 23 marzo prossimo sarà la festa che è sempre stata, ma anche la riconferma del suo presidio di identità culturale ed economica cui punta la Camera di Commercio e l’occasione di guardare al futuro (IGP, Sostenibilità, Marketing).
Ad accompagnare questa nuova edizione il buon vento dell’Ocean Race che il Campionato ha seguito in 6 delle sue tappe al seguito del Comune di Genova. Con queste tappe, il totale delle eliminatorie (che consentono ai vincitori di partecipare di diritto alla finalissima di Genova) hanno raggiunto il numero di 25: da Genova ad Alicante, da Mignanego a Milano a Niamey nel Niger, da Cape Town in Sud Africa a Cornigliano a Padova a Recco e Rapallo, da Bolzaneto a Londra New York e Miami per citarne alcune.
Il copione della finalissima – la decima - è quello consolidato: in 100 si sfidano al mattino e in 10 nel pomeriggio per la superfinalissima che eleggerà il Campione del mondo di turno. Trenta come sempre i giudici, scelti tra giornalisti, esperti e opinion leader del settore.
Tra le attività collaterali sono confermate il Campionato dei Bambini, l’esposizione delle DOP liguri nel Salone del Minor Consiglio, la settimana dei ristoratori, che avranno l’occasione di proporre ricette con l’uso del pesto oltre al condimento della pasta (fenomeno che si sta diffondendo in tutto il mondo), l’incontro nella “sala della trasparenza” della Regione in piazza De Ferrari su IGP, sostenibilità e marketing internazionale, e tante altre iniziative grandi e piccole (visita all’orto botanico, corsi di Pesto al mortaio “last minute”, una esposizione di pesti “diversi”, la mostra dei mortai antichi, il consuetudinario annullo postale, la visita guidata del Centro storico e delle botteghe artigiane). Senza dimenticare il “Pesto Party” organizzato da Genova Gourmet che chiuderà in bellezza e bontà la finalissima del 23 marzo.
Il Campionato del Pesto è un marchio della Camera di Commercio di Genova per la promozione del territorio, ed è organizzato dall'Associazione Culturale Palatifini, ed è promossa dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova. (aise)