Design, vino, cultura: l’Italia si racconta a New York con "House of Made in Italy"

NEW YORK\ aise\ - Nello showroom Rimadesio di Madison Avenue, a New York, Stati Uniti, si è svolta nei giorni scorsi una serata tributo all’eleganza e alla cultura gastronomica italiana organizzata da "I Love Italian Food" e Columbus Citizens Foundation con il patrocinio di Italian Trade Agency ed ENIT. L'evento è nato per celebrare le eccellenze del nostro Paese, dove il vino e il cibo sono diventati il linguaggio privilegiato per raccontare territori, storie e saperi artigianali. Protagonisti del brindisi, il Consorzio Vini Doc Delle Venezie – presente attraverso la voce e la sensibilità comunicativa dell’influencer e brand ambassador Alojz Felix Jermann – e House of Made in Italy, che si sta facendo portavoce dell’autenticità italiana attraverso eventi capaci di creare connessioni e ispirazioni.
La serata, costruita come un momento di networking informale ma ricercato, ha riunito giornalisti, sommelier, rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore, offrendo loro un’occasione per ritrovarsi, condividere visioni e rafforzare relazioni all’interno di uno spazio che incarna il meglio del design italiano contemporaneo. A impreziosire la convivialità, l’intervento gastronomico dello Chef Raffaele Solinas, proprietario del ristorante Osteria Brooklyn e vice presidente dell’Associazione Italiana Chef New York, che insieme a House of Made in Italy ha proposto un piatto capace di sintetizzare identità e innovazione: un risotto mantecato al Pinot Grigio delle Venezie, arricchito da Parmigiano Reggiano e tartufo fresco. Un gesto culinario semplice solo in apparenza, ma in realtà ricco di significati, in cui il vino del territorio dialoga con due simboli assoluti della nostra tradizione.
Il risultato è stato un brindisi collettivo che ha unito mondi diversi sotto un’unica idea di eccellenza, confermando House of Made in Italy come piattaforma culturale capace di valorizzare il Made in Italy in tutte le sue forme, dal design alla tavola. In un periodo dell’anno dedicato ai buoni auspici, l’evento ha offerto un modo autentico per celebrare la bellezza delle relazioni e la forza di una comunità che continua a credere nel valore della qualità italiana nel mondo. (aise)