Destinazione Sardegna: l'isola conquista l’attenzione dei tour operator giapponesi

OSAKA\ aise\ - Regione Sardegna è volata ad Osaka, in Giappone, dove è stata protagonista nel Padiglione italiano dell’Expo 2025 per una settimana. La Regione ha anche avuto modo di presentare, tramite l’Assessorato al Turismo, “Destinazione Sardegna”, dove la Sardegna, rinomata a livello mondiale per la bellezza del suo mare e delle sue coste, è stata particolarmente apprezzata dai blogger, rappresentanti dei media e operatori turistici di Osaka e Tokyo, giornalisti e tour operator.
Nel 2025 Cala Goloritzè è stata eletta la spiaggia più bella del mondo da The World’s 50 Best Beaches. Inoltre, sei spiagge sarde sono state inserite tra le prime 50 d’Europa. La Sardegna è una terra dai mille volti e può sorprendere che condivide profonde affinità culturali con il Giappone. Tra queste, la particolarità di essere una delle cinque “Blue Zones” ufficiali al mondo — regioni in cui le persone vivono più a lungo e godono di una qualità della vita molto elevata. Inoltre sono stati particolarmente apprezzate le rappresentazioni, attraverso video e slide, i Borghi storici e il modello di ospitalità unico rappresentato dall’Albergo Diffuso.
“Le conferenze di ieri all’Expo di Osaka – ha sottolineato l’assessore del Turismo e Artigianato, Franco Cuccureddu - dove abbiamo incontrato la stampa e gli operatori turistici, e, soprattutto, la missione ad Okinawa, dove abbiamo incontrato i vertici delle istituzioni regionali, sono state ben preparate ed organizzate ed hanno gettato le basi per una strutturata collaborazione, che riteniamo possa produrre frutti importanti, a partire dalla creazione di una rete internazionale in grado di proporre sul mercato globale un nuovo prodotto turistico esperenziale: le blue zone”.
“Nel corso di una conferenza stampa – ha rimarcato ancora Cuccureddu - sono stati presentati in particolare i nuovi rapporti con le istituzioni di Okinawa per la costituzione di una rete fra le 5 blue zone e il lancio di un nuovo prodotto turistico mondiale, rivolto al mercato del turismo esperenziale, legato proprio alle blue zone. L’albergo diffuso, modello ricettivo, ideato dal prof. Giancarlo Dall’Ara, sviluppatosi in Sardegna (il primo in Italia è sorto a Bosa) si sta sviluppando in Giappone (dove viene chiamato in italiano, proprio come la pizza o la pasta) e per questo c’era molto interesse degli operatori per la disciplina, la classificazione, gli incentivi che verranno assegnati con un bando di prossima uscita”.
A seguire c’è stato il confronto, molto partecipato, con tour operator ed agenzie del Giappone che hanno apprezzato la variegata offerta di servizi, per ogni target, illustrata dal DMC Renata Travel.
Successivamente si è svolta la sessione dedicata all’artigianato, al quale ha partecipato, Maria Amelia Lai, vicepresidente della CCIAA di Sassari, che ha illustrato i numeri del mondo dell’artigianato in Sardegna con 34 mila imprese, 70 mila occupati e 2,5 miliardi di fatturato, numeri, peraltro, in continua crescita. “Ho preannunciato l’imminente presentazione in Giunta del DL per la ricostituzione dell’ISOLA - ha detto l’assessore- che dovrà anche favorire il posizionamento dei prodotti sardi nei mercati internazionali, ho poi presentato i vari strumenti di incentivazione messi in campo dall’Assessorato per il sostegno al comparto: patentini, passaggio generazionale, L.949 per complessi oltre 35 milioni”.
In conclusione, con il supporto di immagini emozionali, Cuccureddu, ⁠ha presentato i 10 artigiani che hanno animato per una settimana l’ingresso del padiglione Italia, due per ciascun settore selezionato: gioielleria, tessitura, coltelleria, ceramica e legno. Arte tessile: Mariantonia Urru Samugheo, Eugenia Pinna di Nule. Ceramica: Rosaura Sanna di Nuoro e Giuliana Collu di Selargius. Coltelli: Massimo Manca di Pattada, Coltelleria l’Arburesa di Arbus. Gioielli tradizionali: Anna Catalano di Assemini, Sanna Gioielli di Oristano. Legno: Falegnameria Ziranu di Orani, Stylegno di Alghero, che hanno mostrato la maestria del saper fare in Sardegna. (aise)