FederItaly: i dazi di Trump spalancano le porte al falso made in Italy

ROMA\ aise\ - Il Presidente di Federitaly, Carlo Verdone, in queste ore ha lanciato l’allarme sulla decisione del presidente USA, Donald Trump, di imporre dazi sui prodotti italiani a partire dal 2 aprile. Una decisione che rappresenta "una minaccia diretta al Made in Italy" e "un favore senza precedenti alle aziende truffaldine che da anni prosperano sull’Italian Sounding".
"Questi dazi non proteggono il mercato americano, lo contaminano - ha aggiunto Verdone -. Trump sta regalando il supermercato americano ai truffatori del falso italiano. È un attacco frontale alla qualità, alla trasparenza e alla reputazione del nostro sistema produttivo".
Negli Stati Uniti operano oltre 500 marchi che utilizzano nomi, immagini e riferimenti all’Italia per commercializzare prodotti che non hanno nulla a che vedere con l’Italia vera. Aziende che producono “Parmesan”, “San Marzano-style tomatoes” o “Chianti californiano”, approfittando della popolarità globale dello stile italiano, senza rispettarne le origini né i valori.
"Con i dazi Trump colpisce i produttori autentici e premia chi falsifica. È un paradosso inaccettabile – ha aggiunto ancora Verdone –. Mentre i vini, i formaggi, l’olio extravergine e i prodotti gastronomici italiani saranno gravati da tasse e rincari, gli scaffali americani si riempiranno di imitazioni, alimentando un aumento incontrollato dell’Italian Sounding e generando confusione e inganno tra i consumatori".
Le conseguenze, come spiega Federitaly, saranno devastanti: danni economici enormi per le imprese italiane esportatrici, aumento dei prezzi per i consumatori statunitensi, esplosione dell’inflazione negli USA, crescita esponenziale del mercato del falso italiano.
A tal ragione, viste tutte queste conseguenze, Federitaly chiede con urgenza: una reazione immediata e compatta dell’Unione Europea, la protezione attiva del Made in Italy autentico sui mercati internazionali, il rafforzamento delle norme contro l’Italian Sounding, una campagna informativa globale per smascherare le contraffazioni e promuovere la vera eccellenza italiana.
“Questa guerra dei dazi è una sciagura per l’Europa e un colpo durissimo per l’Italia – conclude Verdone –. Ma noi non ci pieghiamo. Federitaly è pronta a difendere in ogni sede i diritti delle nostre imprese e dei consumatori. Il Made in Italy non si tocca”. (aise)