L’ASI porta l’Italia dello spazio all’Expo di Osaka

OSAKA\ aise\ - Numerosi gli appuntamenti dedicati al settore aerospaziale che il Padiglione Italia ospita nell’ambito della “Future of Community and Mobility Week” di Expo Osaka 2025, con l’obiettivo di valorizzare le tecnologie spaziali come strumenti chiave per costruire il futuro.
Ieri, 20 maggio, si è tenuta una giornata dedicata alla cooperazione spaziale tra Italia e Giappone. La mattinata si è aperta con un incontro tra il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, e il presidente dell’agenzia spaziale giapponese (JAXA), Hiroshi Yamakawa. Il panel è stato moderato dal vice direttore della direzione affari internazionali dell’ASI, Maria Chiara Noto.
“A un mese dall'apertura ufficiale dell'Expo Osaka 2025”, ha sottolineato Valente, “il Padiglione Italia è stato al centro di una giornata focalizzata sul ruolo e l’importanza delle attività spaziali come fattore chiave della diplomazia, della crescita economica e delle nuove opportunità di business. Italia e Giappone condividono un'amicizia di lunga data e un partenariato strategico, in cui la cooperazione spaziale svolge un ruolo centrale. L'Agenzia Spaziale Italiana e la giapponese JAXA hanno costruito negli anni una solida storia di collaborazione”, ha proseguito Valente, “suggellata dalla firma di alcuni accordi, soprattutto nell'esplorazione spaziale e nell'osservazione della Terra, in particolare nella condivisione e uso dei dati derivanti dai satelliti italiani come COSMO-SkyMed e PRISMA. Il Forum di oggi ha offerto una preziosa opportunità per rafforzare la fiducia reciproca e consolidare il legame tra iniziative istituzionali e capacità industriali”, ha osservato. “La partecipazione di grandi attori e di PMI innovative evidenzia la vitalità di entrambi gli ecosistemi e sottolinea l'importanza di promuovere la cooperazione bilaterale e multilaterale per affrontare le sfide globali. L'Agenzia Spaziale Italiana è pienamente impegnata in questa visione condivisa e sostiene attivamente le iniziative che promuovono la crescita sostenibile, l'eccellenza tecnologica e la collaborazione internazionale. Per questo motivo”, ha concluso Valente, “l'ASI promuove la presenza degli attori italiani del settore spaziale per tutta la durata dell'Expo insieme a una esperienza immersiva dedicate ai visitatori, al fine di far comprendere l’importanza e le opportunità che derivano dalle attività spaziali”.
A seguire, si è svolto il Forum commerciale Italia-Giappone 2025, organizzato dall'Ambasciata d'Italia in Giappone e dal Consolato generale d'Italia a Osaka, in collaborazione con ASI e con il supporto di JAXA. Il forum ha l'obiettivo di promuovere nuove opportunità di collaborazione industriale nel settore spaziale, favorendo il dialogo tra aziende, istituzioni e associazioni di categoria.
La sessione di apertura ha visto gli interventi del commissario generale per l’Italia a Expo Osaka, Mario Vattani, del console generale Filippo Manara, del presidente della JAXA, Hiroshi Yamakawa, e del presidente dell’ASI, Teodoro Valente.
Successivamente si è tenuto un incontro dedicato al settore industriale, moderato da Silvia Ciccarelli, responsabile del settore cooperazione internazionale e diplomazia spaziale dell’ASI. L’incontro ha ospitato gli interventi di Rodolfo Sordoni, direttore generale presso l’ufficio di gabinetto del MIMIT, e dei rappresentanti di aziende italiane e giapponesi: Leonardo/Telespazio, IHI Aerospace, EIE Group, Marubeni Corporation, NPC Spacemind, RESTEC e Ispace Inc. L’intervento di chiusura è stato affidato all’ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti.
Nel pomeriggio, la Regione Lazio ha presentato il proprio ecosistema aerospaziale. Tra gli interventi istituzionali quelli di Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo sviluppo economico, commercio, artigianato, industria e internazionalizzazione, e di Antonio Aurigemma, presidente del consiglio regionale del Lazio. A seguire un panel moderato da Marco Casolino, addetto spaziale dell’Ambasciata Italiana a Tokyo. Sono intervenuti accademici, imprenditori e rappresentanti di realtà italiane e giapponesi, tra cui Arca Dynamics, Studiomapp, SJAC, JAMSS, Space BD e Warpspace, con la partecipazione in video del sindaco di Colleferro, Pier Luigi Sanna.
Il pomeriggio si è concluso con la proiezione di un video dedicato agli innovatori del Lazio, i saluti istituzionali delle consigliere Roberta Della Casa ed Emanuela Droghei, e il discorso finale di Francesco Cannito dell’Ambasciata d’Italia in Giappone.
Grazie a un protocollo di intesa siglato con il Commissariato generale di sezione per la partecipazione italiana ad Expo 2025 Osaka, l’Agenzia Spaziale Italiana contribuisce alla presentazione di mostre e contenuti all’interno della visitor experience del Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, per dare risalto alle attività condotte dal Paese nel settore spaziale. Gli apporti di ASI al Padiglione Italia coniugano i temi della ricerca e della sperimentazione artistica in senso interdisciplinare, con l’attenzione per diversità, sostenibilità e inclusione.
In tale ottica Expo 2025 Osaka rappresenta per l’Agenzia un’occasione preziosa per far dialogare creatività, industria, arte e lavoro del futuro, attraverso un’esposizione che racconti in particolare l’evoluzione nei settori di Osservazione della Terra e di esplorazione dell’Universo, entrambi filoni di attività sviluppati in Italia da ASI e in collaborazione con soggetti pubblici e privati nazionali e stranieri.
Nel dettaglio, ASI contribuisce alla visitor experience del Padiglione Italia attraverso una soluzione multimediale interattiva, un asset unico nel suo genere, che consiste in un sistema multimediale avanzato di visualizzazione e interazione, integrato con un software dedicato per la gestione e la visualizzazione di modelli 3D di satelliti, sonde e payload scientifici realizzati o partecipati da ASI nell’ambito delle proprie attività istituzionali. L’exhibit in questione è in grado di offrire un’esperienza altamente interattiva e immersiva agli utenti e visitatori del Padiglione che vi si interfacceranno, agevolandone la conoscenza dei programmi di punta dell’Agenzia attraverso l’interazione diretta con i modelli 3D.
L’installazione multimediale si compone di una proiezione di modelli in 3D, con i quali i visitatori potranno interagire mediante un pannello o-led trasparente con tecnologia touchscreen, dei satelliti di Osservazione della Terra PRISMA e COSMO-SkyMed e del modulo abitativo lunare MPH, facente parte del contributo italiano al programma Artemis. I modelli “virtuali” possono essere ruotati, zoomati, ci si potrà interagire, cliccare su alcune loro parti e componenti per espandere la visualizzazione. L’installazione costituisce un elemento altamente scenografico e impattante nel Padiglione Italia ed è ospitato in un’area dedicata.
Il Padiglione Italia è poi ulteriormente arricchito da proiezioni sui propri maxischermi di video e immagini spaziali forniti dall’ASI, inerenti alle tematiche di Osservazione della Terra ed Esplorazione dell’Universo, con un focus sull’abitabilità dello spazio e sul prossimo ritorno sulla Luna mediante la partecipazione italiana al Programma Artemis. Inoltre, sospeso al soffitto di un’area del Padiglione, è ospitato un modello in scala 1:5, fornito da ASI, dello Space Rider, un progetto di veicolo spaziale automatizzato e riutilizzabile per il rientro senza equipaggio dallo spazio in fase di studio da parte dell’Agenzia Spaziale Europea e finanziato principalmente dall’Italia, quale testimonianza del contributo italiano alle attività di esplorazione spaziale e ai vettori europei. (aise)