L’Italia protagonista a Music China 2025

SHANGHAI\ aise\ - Dal 22 al 25 ottobre scorsi, l’Italia è tornata protagonista a Music China 2025, una delle più importanti fiere internazionali dedicate al mondo degli strumenti musicali, che ogni anno richiama a Shanghai migliaia di operatori del settore e appassionati da tutto il mondo. Organizzato da ICE Agenzia, il Padiglione Italia ha riunito quest’anno 36 aziende italiane tra le più rappresentative della produzione musicale nazionale, portando in fiera il meglio dell’artigianalità, dell’innovazione e della tradizione del Made in Italy.
La Console Generale a Shanghai Tiziana D’Angelo, la Vice Console Stefania Mortelliti e il Direttore dell’Ufficio di Shanghai dell’Agenzia ICE Augusto Di Giacinto hanno visitato il Padiglione, incontrando le imprese partecipanti e rinnovando il sostegno delle istituzioni italiane alla promozione del comparto musicale nel mercato cinese. Quest’anno gli strumenti a corda e gli strumenti a tastiera sono stati collocati in due padiglioni diversi, offrendo ai visitatori un percorso più intuitivo. Per la prima volta, inoltre, la presenza italiana si è ampliata al settore delle tecnologie audio, con aziende specializzate in soluzioni d’avanguardia per la riproduzione e l’amplificazione del suono, a testimonianza della capacità del nostro Paese di coniugare tradizione artigianale e innovazione tecnologica.
Nell’ambito della fiera, la delegazione del Consolato ha anche partecipato all’evento di lancio del nuovo album del pianista Song Yaozong, ospitato presso lo stand della prestigiosa casa italiana Fazioli Pianoforti.
Song Yaozong, Global Ambassador di Fazioli Pianoforti, è oggi tra i pianisti più apprezzati della sua generazione e ha più volte calcato i palcoscenici di importanti festival europei.
“La presenza italiana a Music China – sottolinea il Consolato generale a Shanghai – conferma la forte reputazione del Made in Italy nel mondo della musica, grazie a strumenti che uniscono precisione artigianale, estetica e qualità acustica d’eccellenza. L’Italia continua a essere tra i principali fornitori di strumenti musicali sul mercato cinese, contribuendo a promuovere il dialogo culturale e commerciale tra i due Paesi anche attraverso il linguaggio universale della musica”. (aise)