OlivitalyMed celebra i migliori oli EVO italiani

SALERNO\ aise\ - Tre giorni di cultura, scienza, innovazione e futuro dell’Extravergine si sono conclusi al Castello di Rocca Cilento, cornice d’eccezione della seconda edizione di OlivitalyMed, manifestazione ideata e voluta dall’architetto Stefano Sgueglia. Una grande festa dedicata al mondo dell’Extravergine che ha celebrato i migliori oli EVO della Penisola nonché le grandi eccellenze del Mediterraneo, in uno dei territori più rappresentativi al mondo per produzione olearia. Tre giorni che hanno coinvolto istituzioni, stampa, associazioni del territorio e un selezionato gruppo di appassionati, sempre più curiosi e consapevoli dell’importanza dell’Extravergine sia come alimento che come volano culturale.
Oltre 75 aziende presenti ai banchi d’assaggio per un tour alla scoperta delle cultivar, delle tradizioni e dei territori olivicoli più interessanti. Tra i protagonisti della manifestazione gli oli del Cilento e di tutta la regione, ma anche grande spazio alle altre produzioni con le aziende della Basilicata e le etichette presenti nell’Elaioteca regionale e il Consorzio IGP Calabria, valorizzate in una masterclass dedicata. Fino alle rappresentanze delle comunità emblematiche da Croazia, Grecia, Spagna, Marocco e Portogallo, partecipazione che ha completato il parterre di aziende italiane e ha confermato il carattere sempre più internazionale della manifestazione.
Una seconda edizione che secondo la Famiglia Sgueglia, organizzatrice dell’evento, conferma la volontà di “dar vita a un evento che possa essere il miglior palcoscenico per l’Extravergine d’eccellenza”. E, al tempo stesso, “uno spazio in cui approfondire tutti i temi e i trend legati a questo complesso e affascinante mondo, a contatto con i più importanti esperti del settore, mantenendo l’intenzione in origine espressa da nostro padre. La partecipazione e l’entusiasmo che abbiamo riscontrato in questi giorni ci spingono a proseguire su questa strada con l’obiettivo di fare del Cilento un punto di riferimento internazionale per la cultura dell’Extravergine. Vorremmo chiudere con un ringraziamento a tutti che con il loro lavoro hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa”.
Una tre giorni che ha permesso di approfondire i sentori e le caratteristiche distintive di ogni etichetta attraverso numerose masterclass e degustazioni guidate che hanno messo in luce le potenzialità dell’Extravergine nell’alimentazione ma anche in molti altri settori. Dall’importante relazione tra EVO e salute con focus sui temi della prevenzione e della dermocosmesi, agli incontri in tema di certificazione e tracciabilità fino agli appuntamenti incentrati sul mondo della ristorazione per conoscere come valorizzare al meglio i vari Extravergine a tavola. (aise)