Regione Fvg a Expo Osaka fra eventi, incontri, esposizioni e ospiti

OSAKA\ aise\ - "La partecipazione della Regione a Expo rappresenta un'ulteriore apertura del Friuli Venezia Giulia al mondo; una finestra di sette giorni che ci consentirà di accendere i riflettori su un'Italia, come recita il nostro claim, “non (ancora) vista” di fronte a un pubblico internazionale di centinaia di migliaia di visitatori". Lo ha detto a inizio settimana il governatore di Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel corso del proprio intervento alla cerimonia di inaugurazione della settimana del Friuli Venezia Giulia a Expo 2025 Osaka, in Giappone.
Una settimana giapponese che ha già visto diversi eventi, esposizioni, ospiti internazionali e regionali e incontri bilaterali, in particolare con Arabia Saudita, Macedonia del Nord, EAU, Onu e Fyrom. E altrettanti la attendono fino a domenica prossima.
Ieri, 29 aprile, è stata la volta della sfilata di ITS al Padiglione Italia, il più visitato in questa prima fase di Esposizione Universale: “abbiamo celebrato l'innovazione e la creatività – ha detto il governatore -: elementi che traggono origine dalle contaminazioni virtuose che, proprio in Friuli Venezia Giulia, affondano le radici nell'eredità culturale figlia del nostro ruolo di crocevia di popoli. Un'iniziativa particolarmente importante, sia perché ha per protagonista una delle eccellenze del nostro territorio sia per la fortissima valenza simbolica che essa assume in un palcoscenico internazionale come Expo”.
Ieri anche l’evento “Born to Create”, organizzato dal Ministero della Cultura che ha visto protagonisti dieci talenti italiani e giapponesi, selezionati tra i migliori partecipanti alle precedenti edizioni triestine dell'International Talent Support Contest.
“Particolarmente significativa”, secondo Fedriga, “la presenza di ITS a Expo, anche alla luce del progetto “Borderless”, sostenuto con convinzione dalla Regione e mirato a coinvolgere designer emergenti da ogni angolo del globo: un concept, quello che unisce Gorizia e Nova Gorica nella prima Capitale europea della cultura transfrontaliera della storia, che fa peraltro propria l'idea di fondo delle Esposizioni universali di porsi quale spazio aperto di dialogo, confronto e conoscenza”. Il governatore Fedriga e l'assessore Bini hanno quindi ringraziato il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni "per aver regalato un'opportunità così preziosa al Friuli Venezia Giulia, peraltro nel contesto della settimana tematica dedicata alla Regione”.
Nel corso della giornata, Fedriga e Bini sono inoltre stati ospiti dell'Arabia Saudita, Paese organizzatore della prossima Expo 2030, degli Emirati Arabi Uniti, delle Nazioni Unite e della Macedonia del Nord. “La riconoscibilità del Friuli Venezia Giulia - ha commentato a margine degli incontri il governatore - non può infatti prescindere da un'azione che abbini, all'allestimento di spazi espositivi attrattivi, la costruzione di una rete di relazioni anche all'esterno del nostro Padiglione nazionale. Nel caso specifico - hanno concluso Fedriga e Bini - l'avvio di un'interlocuzione con realtà interessate da dorsali quali Imec assume una rilevanza strategica per la nostra regione, che del Corridoio indo-mediterraneo ambisce a diventare uno dei terminali di riferimento in Europa”. (aise)