Rosati (Qualivita) ad Expo 2025 Osaka: IG espressione del patrimonio produttivo, culturale e sociale dei territori

OSAKA\ aise\ - Rafforzare la cooperazione tra Italia e Giappone sulla protezione dei prodotti agroalimentari di qualità. Con questo obiettivo, nell’ambito della settimana dell’agricoltura di Expo 2025, si è tenuto oggi al Padiglione Italia il convegno “Indicazioni Geografiche: un ponte tra Italia e Giappone”, promosso dalla Fondazione Qualivita e da Origin Italia, con il supporto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Durante l’incontro - alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – è intervenuto Mauro Rosati, Direttore della Fondazione Qualivita, che ha ricordato come l’Accordo di Partenariato Economico tra l’Unione Europea e il Giappone, in vigore dal 10 febbraio 2019, rappresenti un passo decisivo verso il riconoscimento delle Indicazioni Geografiche non solo come asset economici, ma anche come espressione del patrimonio produttivo, culturale e sociale dei territori. Attualmente, l’accordo tutela 375 IG — 263 europee e 112 giapponesi — tra cui 53 italiane (26 del settore agroalimentare e 27 del comparto vino e spirits), proteggendole efficacemente da fenomeni di imitazione e usurpazione.
In questa occasione, è stata consegnata a Shuichi Matsumoto, Senior Director, Intellectual Property Division del Ministero dell’Agricoltura giapponese, e a Issei Ebata, Direttore della Segreteria del Consiglio Giapponese delle IG, una copia dell’Atlante Qualivita, l’opera enciclopedica dedicata ai prodotti DOP, IGP e STG italiani, simbolo della lunga esperienza italiana nella valorizzazione delle filiere certificate. (aise)