A Villa Manin “Confini da Gauguin a Hopper. Canto con variazioni”

UDINE\ nflash\ - Ben 130 capolavori di una cinquantina di grandi artisti dell’Ottocento e del Novecento, provenienti da 42 musei europei e americani. Una mostra unica, di respiro internazionale, allestita negli spazi restaurati dell’Esedra di levante del magnifico complesso dogale di Villa Manin a Passariano di Codroipo, in provincia di Udine. È “Confini da Gauguin a Hopper. Canto con variazioni”, l’attesissima esposizione che ha aperto sabato, 11 ottobre, al pubblico: uno degli eventi di punta di GO! 2025&Friends, il cartellone di appuntamenti che affianca il programma ufficiale di GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura, offrendo proposte culturali in tutto il territorio regionale. Promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale – ERPAC FVG, la mostra è stata ideata e curata da Marco Goldin, con l’organizzazione dello stesso ERPAC FVG e di Linea d’ombra. In quello che potrebbe essere definito a pieno titolo il “museo ideale” dell’arte internazionale degli ultimi due secoli, i visitatori vengono accompagnati in un emozionante percorso delle meraviglie e poi coinvolti in un piacere visivo che va di pari passo con il coinvolgimento e la riflessione intorno a un tema di eterna attualità, quello dei “confini”: fisici, geografici, culturali, i propri intimi confini, il qui e l’altrove, il qui che si fa altrove, confine come limite e come punto di partenza… (nflash)