Medio Oriente: l’impegno per “un futuro di pace duratura”

foto Palazzo Chigi

ROMA\ nflash\ - Un accordo “storico” che “pone fine a oltre due anni di profonda sofferenza e perdite” e che “apre un nuovo capitolo” per Gaza nell’ambito di una “visione condivisa di pace e prosperità”. Inizia così la “dichiarazione di pace” firmata ieri a Sharm el-Sheikh dal Presidente Usa Donald J. Trump, dal Presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi, dall’Emiro dello Stato del Qatar Tamim bin Hamad Al-Thani, e dal Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan alla presenza dei leader internazionali tra cui la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni. L’accordo arriva alla fine di una giornata davvero attesa - con la liberazione dei 20 ostaggi israeliani ancora in vita da parte di Hamas, la contestuale liberazione dei prigionieri palestinesi e la ripresa dell’arrivo degli aiuti a Gaza – ma non contiene alcun indirizzo concreto sulle prossime fasi del Piano ventilato da Trump. (nflash)