Ragusa (Als Mcl) in Marocco: "corridoi lavorativi “porte sante” di dialogo con le religioni e le culture mediterranee"

ROMA\ nflash\ - "Il Giubileo sia l'occasione per una nuova stagione di accoglienza dei migranti con nuovi corridoi lavorativi con attenzione alla legalità e al giusto compenso. Al di là delle confessioni religiose dobbiamo pensare che queste opportunità di inserimento sono delle vere e proprie “porte sante” aperte idealmente per offrire una speranza nel nostro paese a chi fugge dal proprio, spesso in uno stato di estrema fragilità. La nostra presenza in Marocco vuole essere un segnale giubilare per portare un messaggio di pace, di sostegno e collaborazione sulle sponde africane del Mediterraneo". È quanto dichiara Paolo Ragusa, presidente nazionale dell'ALS MCL (Associazione Lavoratori Stranieri di MCL) in questi giorni in missione in Marocco a seguito del protocollo di collaborazione siglato tra ALS MCL e ASL MCL Sicilia, Consorzio Umana Solidarietà s.c.s. e l'UGTM (Union Générale des Traveilleurs du Maroc) di Fez con l'obiettivo di facilitare e sostenere l'ingresso di lavoratori provenienti dal Marocco sul territorio italiano, ma anche per supportare le imprese per soddisfare il bisogno di manodopera. (nflash)