Billi (Lega): istituire una giornata per le 446 vittime italiane dell’Arandora Star

ROMA\ aise\ - Il 2 luglio 1940, esattamente 85 anni fa, l’affondamento dell’Arandora Star causò la morte di 446 italiani internati e deportati dal Regno Unito, colpevoli solo della loro nazionalità. A ricordare questo triste anniversario è stato Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa, che intervenendo nell’Aula di Montecitorio ha espresso la volontà di istituire una giornata in memoria delle vittime della tragedia.
Inoltre, Billi ha voluto ringraziare le istituzioni italiane a Cardiff, il Consolato e la Vice Console onoraria, Bruna Chezzi, che insieme alle associazioni “Mondo Italiano” di Salvatore Varà, organizzeranno il prossimo 6 luglio una importante commemorazione insieme alla comunità italiana in Galles.
Billi, nel suo intervento si è anche scusato per il fatto che per la manifestazione non potrà essere presente di persona, ma, ha spiegato, “sono con voi con il cuore e con il pensiero”.
I ringraziamenti li ha poi espressi anche alla Manchester Ita Association e al Comites di Manchester per l’organizzazione della santa messa presso la St.Patrick Church del prossimo mercoledì 9 luglio.
La tragedia dell’Arandora Star, secondo Billi, “è l’evento più tragico nella storia della comunità italiana in Gran Bretagna”. Anche in qualità di Presidente del Comitato per gli Italiani nel Mondo, ha spiegato di sentire “forte la responsabilità di preservare la memoria degli italiani all’estero, soprattutto quando la storia li ha colpiti con durezza e ingiustizia”.
A tal ragione, “ritengo particolarmente significativa la proposta di legge, presentata dal collega Amich, per istituire una Giornata nazionale in loro memoria. È un atto doveroso verso chi è stato dimenticato troppo a lungo, e un segno di rispetto verso tutte le nostre comunità all’estero”.
Per concludere, Billi ha concluso con le parole di Winston Churchill: “Più lontano riesci a guardare indietro, più avanti riuscirai a vedere”. (aise)