Cittadinanza/ Giacobbe (Pd): decreto spacca le famiglie e nega diritti agli emigrati

ROMA\ aise\ - “Questo decreto crea fratture all’interno dei nuclei familiari che rischiano di ritrovarsi con figli senza passaporto italiano e altri con, provocando incertezza e disuguaglianza insopportabili”. Così il senatore Pd Francesco Giacobbe, a margine del suo intervento la scorsa settimana in Commissione Affari Istituzionali del Senato in occasione della discussione del decreto cittadinanza.
“Con le nuove restrizioni – ha spiegato Giacobbe - rischiamo di creare situazioni paradossali: immaginiamo una famiglia emigrata che ha già un figlio cittadino italiano in virtù della trasmissione della cittadinanza iure sanguinis, e che, a seguito dell’entrata in vigore del decreto, veda il secondo figlio escluso da questo diritto. Ci troveremmo di fronte a una profonda disparità di trattamento all’interno dello stesso nucleo familiare, con implicazioni pesanti dal punto di vista giuridico, identitario e pratico. Due fratelli con differenti status legali rispetto all’Italia: uno riconosciuto cittadino, l’altro no”.
“Questo – ha concluso il senatore eletto all’estero - potrebbe comportare ostacoli nella mobilità, nell’accesso all’istruzione in Italia, nella partecipazione a programmi culturali o di studio, nonché nel mantenimento del legame affettivo e civico con il Paese d’origine. Una frattura profonda che rischia di generare divisioni nelle famiglie e nelle comunità italiane nel mondo”. (aise)