La soddisfazione di La Marca (Pd) per l'emendamento sul riacquisto della cittadinanza: accolto il nostro appello

ROMA\ aise\ - La Senatrice del Pd eletta in Centro e Nord America, Francesca La Marca, ha definito "magnifica" la notizia che il Governo ha presentato in questi giorni un emendamento sul riacquisto della cittadinanza italiana per chi l’ha perduta in seguito a naturalizzazione.
Una notizia magnifica al punto da "non sembrare vera", ha aggiunto la senatrice dem. Questo perché questo emendamento rappresenta, secondo lei, "un passo avanti di straordinaria importanza per migliaia di persone nel mondo che, pur avendo perso formalmente la cittadinanza italiana, non hanno mai smesso di sentirsi italiane".
Quindi, "dopo anni di iniziative parlamentari, sollecitazioni e interlocuzioni istituzionali, il Governo ha finalmente accolto il mio appello". Così, con l'emendamento al disegno di legge di conversione in materia di cittadinanza, si prevede la riapertura dei termini, nel periodo compreso dal 1° aprile 2025 al 31 dicembre 2027, per il riacquisto della cittadinanza italiana per chi l’ha perduta in seguito a naturalizzazione, mediante una semplice dichiarazione di volontà.
"Il provvedimento rappresenta una risposta attesa da decenni e sui cui mi sono sempre battuta con fervore per sanare una grave ingiustizia, cioè quella di ripristinare la cittadinanza italiana per chi l’ha persa decenni addietro per naturalizzassi, spesso inconsapevoli delle conseguenze della naturalizzazione stessa - ha spiegato la senatrice eletta all'estero -. Dal 1997 ad oggi, intere generazioni sono state private della possibilità di riacquisire la cittadinanza italiana. Ho portato avanti questa battaglia con determinazione, ascoltando le voci dei nostri connazionali nel mondo, in particolare degli anziani, che chiedevano solo di poter tornare formalmente italiani. Questo emendamento, se approvato, sarebbe un atto di giustizia e di riconciliazione".
L’emendamento del Governo, sarà ora discusso nell’ambito dell’iter parlamentare di conversione del decreto. E La Marca ha assicurato la volontà di continuare a "battersi in ogni sede affinché questo provvedimento venga approvato e diventi legge. Ringrazio di cuore i tanti connazionali all’estero che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà e giustizia. Il mio impegno prosegue con determinazione: non mi arrenderò fino a quando non sarà finalmente restituito a tutti il diritto di riacquistare la cittadinanza italiana, dopo decenni di attesa e di esclusione". (aise)