Più inclusione e rappresentanza per i 600.000 italiani in Germania: Giuseppe Tizza scrive all’Spd

ROMA\ aise\ - Il numero degli italiani residenti in Germania “contrasta in modo preoccupante con la quasi assenza di una rappresentanza politica formale e visibile di questa comunità a livello locale, regionale e soprattutto federale”. A sostenerlo è Giuseppe Tizza, traduttore e interprete per il tedesco con qualifica riconosciuta dallo Stato, esaminato dalla Camera di Commercio di Düsseldorf (IHK), che ha inviato una lettera alla Direzione SPD per chiedere al partito di favorire la partecipazione politica attiva degli italiani in Germania. Ne riportiamo di seguito la versione integrale.
“Scrivo oggi per portare alla Vostra attenzione una questione che riguarda l'inclusione politica e la rappresentanza di una comunità significativa ma spesso trascurata nella società tedesca: i circa 600.000 cittadini italiani che vivono, lavorano, pagano le tasse e contribuiscono attivamente alla vita economica, sociale e culturale della Germania.
Questo numero considerevole – equivalente alla popolazione di una grande città tedesca – contrasta in modo preoccupante con la quasi assenza di una rappresentanza politica formale e visibile di questa comunità a livello locale, regionale e soprattutto federale. Nonostante la loro lunga storia di integrazione e il loro profondo radicamento nel tessuto sociale tedesco, gli italiani sembrano rimanere ai margini dei processi decisionali politici.
Come Partito Socialdemocratico di Germania (SPD), storicamente paladino della giustizia sociale, dei diritti dei lavoratori e dell'inclusione di tutte le componenti della società, Vi chiediamo:
Analisi e Consapevolezza: Quali iniziative concrete ha intrapreso o intende intraprendere lo SPD per comprendere meglio le specifiche esigenze, preoccupazioni e aspirazioni politiche della comunità italiana in Germania? Esistono studi o consultazioni mirate?
Promozione della Partecipazione: Come incoraggia attivamente lo SPD la partecipazione politica attiva degli italiani residenti in Germania? Quali misure sono previste per:
Stimolare l'iscrizione al partito tra i cittadini italiani?
Identificare, formare e sostenere candidati con background italiano per posizioni elettive a tutti i livelli (comunali, distrettuali, statali, federali)?
Rendere più accessibile la vita interna del partito (riunioni, materiali, comunicazione) per chi non è madrelingua tedesca?
Rappresentanza nelle Istituzioni: Quale strategia adotta lo SPD per garantire che la voce della numerosa comunità italiana trovi spazio nelle sue liste elettorali e, di conseguenza, nelle assemblee legislative? È prevista una politica proattiva per la ricerca di candidati qualificati di origine italiana?
Ponte Culturale e Politico: Lo SPD intende istituire figure di riferimento, uffici di collegamento o gruppi di lavoro specifici all'interno della sua struttura per dialogare costantemente con le associazioni italiane e rappresentanti della comunità, fungendo da ponte tra le loro istanze e le istituzioni politiche tedesche?
Temi Specifici: Quali politiche specifiche (lavoro, riconoscimento titoli di studio, pensioni transfrontaliere, integrazione culturale, lotta ai pregiudizi) promuove lo SPD che tengano conto delle esperienze e delle sfide spesso uniche affrontate dai cittadini italiani in Germania?
La forza della democrazia sociale tedesca risiede nella sua capacità di rappresentare e dare voce a tutti i gruppi che compongono la società. La comunità italiana, con la sua storia, la sua integrazione e le sue dimensioni, merita di essere pienamente partecipe di questo processo. La loro mancata rappresentanza non è solo una questione di equità per loro, ma costituisce una perdita di potenziale, prospettiva e legittimità democratica per l'intera società tedesca e per lo SPD stesso.
Confidiamo che lo SPD, fedele ai suoi valori fondanti di uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale, voglia e possa svolgere un ruolo pionieristico nel colmare questo gap di rappresentanza. Siamo convinti che un impegno proattivo in questa direzione rafforzerebbe sia la comunità italo-tedesca sia il partito stesso, rendendolo un vero riflesso della diversificata società che serve.
Attendiamo con interesse e speranza un Vostro riscontro sulle azioni concrete che lo SPD intende intraprendere per garantire che i 600.000 italiani in Germania non siano solo residenti, ma cittadini politicamente rappresentati e pienamente inclusi”. (aise)