Porta (Pd) presenta alla Camera il libro di Angelo Maddalena “Welcome in Siria – Surreal Tour”

ROMA\ aise\ - Welcome in Siria – Surreal Tour” è un filo rosso che collega dieci città italiane, una comunità di lettori in movimento e un autore che ha deciso di scrivere della Siria con lo sguardo libero dell’esploratore. Nel tempo che ci impone da un lato la sosta e dall’altro l’accelerazione, questo filo rosso approda ora a Roma, alla Camera dei Deputati dove, il prossimo 2 dicembre, presso la Sala Stampa, il deputato del Pd eletto in Sud America, Fabio Porta, accoglierà Angelo Maddalena, per l’ultima tappa di un tour che è già diventato un piccolo caso culturale.
Il libro edito da Siké, è il frutto del viaggio compiuto da Maddalena nel 2023, attraverso un Paese ferito ma vivo, colmo di accoglienza e complicazioni. Non un “reportage” tradizionale ma un intreccio di voci, incontri e domande: quelle lasciate in sospeso dal gesuita Paolo Dall’Oglio, quelle evocate dalle pagine intense di Samar Yazbek e quelle che cadono lungo le strade polverose di un popolo capace di sorprendere chi arriva con il bagaglio troppo pieno dell’Occidente.
La tournée autunnale, partita a ottobre da Messina, ha toccato librerie indipendenti, festival, spazi culturali e luoghi che custodiscono storie di resilienza: da Trieste al Parco Culturale San Giovanni, alla Torino multiculturale, fino alle ultime tappe in Liguria e a Siena. Ovunque, Maddalena ha condiviso non solo il testo del libro ma anche i brani del suo nuovo album Camminando s’apre cammino, trasformando ogni presentazione in un incontro umano prima ancora che letterario.
A Roma, per questa data conclusiva, il dialogo si allargherà grazie agli interventi dell'on. Porta, dell’on. Lia Quartapelle, vicepresidente della Commissione Affari Esteri, e del giornalista Riccardo Cristiano, da anni impegnato nel raccontare la figura e l’eredità di Dall’Oglio. A moderare l’incontro sarà Gianni Lattanzio, direttore editoriale di MeridianoItalia.
Sarà l’occasione non solo per presentare un libro, ma per restituire la complessità di un viaggio che attraversa confini geografici e interiori. Perché, come scrive Nello Scavo nella prefazione, Welcome in Siria è un libro che “riordina emozioni, speranze, preghiere, sogni”. Ed è forse proprio questo il motivo per cui tante persone hanno scelto di seguirlo tappa dopo tappa. (aise)