Storie della prima emigrazione: il nuovo incontro di Italia Viva Europa

ROMA\ aise\ - Giovedì scorso, 3 aprile, Italia Viva Europa ha organizzato l'incontro online "Storie della prima emigrazione", con l’obiettivo di valorizzare le esperienze e le sfide degli italiani che vivono all'estero. L'incontro ha visto la partecipazione di figure rappresentative della prima emigrazione e dei Comites di diversi paesi europei, che hanno raccontato la loro esperienza a partire da una fotografia rappresentativa del loro percorso.
Niccolò Querci, presidente di Italia Viva Europa, ha inaugurato l'evento sottolineando l’importanza storica della migrazione italiana in Europa dal dopoguerra ad oggi. Querci ha criticato le politiche del Governo Meloni, che in continuità con precedenti governi di centro-destra, continuano a penalizzare gli italiani all’estero. Un atteggiamento, ha sottolineato, dimostrato ad esempio dalla mancata rivalutazione delle pensioni degli italiani all’estero e dalla bocciatura dell’emendamento di Italia Viva per ripristinarlo, proposto dai deputati Del Barba e Gadda.
Hanno quindi portato la loro testimonianza Miriam Frosi, Consigliera Comunale a Eindhoven (Paesi Bassi); Gino Scalzo, primo Consigliere Comunale italiano nei Paesi Bassi, Delft (Paesi Bassi); Leonardo Simonelli, storico Presidente della Camera di Commercio Italiana di Londra (Regno Unito); Francesco Cummaudo, imprenditore, Mannheim (Germania); Franco Valenti, imprenditore, Nizza (Francia); Achille Ziccardi, pensionato, Anversa (Belgio); Silvana Giarrizzo, pensionata, Ginevra (Svizzera); Giorgio Denicolai, membro Comites, Montpellier (Francia) e Maurizio Mior, Presidente Comites Canarie (Spagna).
Durante l'incontro sono emerse numerose proposte, che possono essere suddivise in diverse aree tematiche.
Servizi consolari: potenziare la rete consolare per facilitare il rinnovo di documenti e carte d'identità; diffondere maggiormente la cultura italiana tra le seconde generazioni, tramite la creazione di scuole e licei italiani all'estero.
Mancata rivalutazione pensioni degli italiani all’estero: riconoscere la rivalutazione delle pensioni superiori al minimo INPS per i residenti all'estero. La scelta del governo Meloni di non riconoscere questa rivalutazione è discriminatoria e contraria alle convenzioni bilaterali e ai principi di equità sociale.
Democrazia e rappresentanza: permettere ai cittadini italiani residenti in paesi non-UE di votare alle elezioni europee nei consolati (in primis in Svizzera e Regno Unito).
Dopo l'intervento di saluto di Massimo Ungaro, ex parlamentare e attuale Presidente di Italia Viva Mondo, le conclusioni sono state affidate a Silvia Carrieri, vicepresidente di Italia Viva Europa.
Carrieri ha sottolineato l'importanza di trasformare le proposte dell'incontro in azioni concrete: "Italia Viva ha sempre avuto a cuore gli italiani all’estero, come dimostrano le nostre vittorie in Parlamento, tra cui il ripristino dell'esenzione dell'IMU al 50% per i cittadini residenti all’estero che ricevono una pensione in convenzione internazionale e l'ampliamento degli sgravi fiscali per i rimpatriati. L’evento odierno – ha concluso – rappresenta la continuazione di questo percorso: integreremo le idee emerse nel nostro programma per gli italiani all'estero e le promuoveremo attraverso interrogazioni e mozioni, in collaborazione stretta con il nostro gruppo parlamentare. La politica non deve limitarsi alle discussioni; deve avere un impatto reale e tangibile".
Il video dell’evento è disponibile sulla pagina Facebook di Italia Viva Europa a questo link. (aise)