Tutelare e promuovere la lingua e la cultura italiana in Olanda: Ricciardi (Pd) interroga Giuli e Tajani

ROMA\ aise\ - “Salvare” il dipartimento di italiano all’università di Leiden e, più in generale, tutelare e promuovere la lingua e la cultura italiana nei Paesi Bassi. A chiederlo è Toni Ricciardi, deputato Pd eletto in Europa, che, insieme al collega Manzi, ha presentato una interrogazione ai Ministri della cultura e degli Affari Esteri, Giuli e Tajani.
“Si apprende con molta preoccupazione che l'università di Leiden, la più antica dei Paesi Bassi ha deciso di chiudere il dipartimento di italiano”, scrivono i due deputati nella premessa. “L'insegnamento dell'italiano presso le università olandesi ha una lunghissima tradizione, tant'è che la prima cattedra fu istituita a Utrecht poco più di cento anni fa, a cui seguirono appunto Leiden, Nimega, Groninga, Amsterdam; tutte le più importanti università hanno offerto nel corso del tempo corsi di laurea in italianistica, con lezioni tenute in italiano”.
“Progressivamente – aggiungono Ricciardi e Manzi – l'italiano è scomparso e Amsterdam ha trasformato il corso di laurea in lingua e cultura italiana in un corso di cultura italiana in olandese e inglese; la laurea in italianistica almeno fino a quest'anno era conseguibile solo presso gli atenei di Utrecht e Leiden”. Per i due deputati “è paradossale che venga cancellato il corso di italiano dall'università che conserva nella propria biblioteca gli scritti di Galileo Galilei sfuggiti alla censura e pubblicati proprio nei Paesi Bassi”;
ricordato che “sono partite una serie di petizioni per chiedere il mantenimento dei corsi in lingua italiana” e che “autorevoli intellettuali, a partire da Salvatore Settis con un editoriale pubblicato da La Stampa in data 11 marzo 2025 stanno protestando per questa decisione del mondo accademico olandese”, Ricciardi e Manzi sostengono che “questa decisione va inquadrata nell'ambito di una più ampia e pericolosa dinamica che vede progressivamente marginalizzata la lingua italiana dai percorsi di studio, e non solo accademici, in Europa”.
Per questo, i due deputati Pd chiedono ai Ministri “quali tempestive e opportune iniziative il Governo italiano, per quanto di competenza, intenda assumere in merito alla vicenda riportata in premessa e per tutelare e promuovere la lingua e la cultura italiana in Olanda e in maniera più ampia in tutto il contesto europeo e non solo”. (aise)