Volt Europa a sostegno della campagna per il Referendum sulla cittadinanza

BRUXELLES\ aise\ - I cinque Europarlamentari di Volt Europa, movimento politico europeo federalista, hanno espresso in queste ore il loro “pieno sostegno” alla campagna per i Referendum su cittadinanza e lavoro che si terranno in Italia l’8 e 9 giugno 2025. Gli italiani residenti all’estero riceveranno le schede elettorali a casa in questi giorni.
Gli obiettivi dei comitati referendari sono stati infatti definiti come “coerenti” a quelli di Volt. Obiettivi che prevedono “una società più inclusiva, equa e fondata sui diritti”. I parlamentari europei del movimento si sono quindi impegnati attivamente nel promuovere “la partecipazione informata, in particolare tra gli italiani all’estero, attraverso azioni di sensibilizzazione e mobilitazione”.
“Il tema della cittadinanza non è solo una questione italiana, ma riguarda l’intera Europa – ha spiegato Damian Boeselager, eurodeputato e cofondatore di Volt -. Da oltre trent’anni, la cittadinanza nazionale implica anche la cittadinanza europea.”
Gli fa eco Nela Riehl, europarlamentare Volt e presidente della Commissione Cultura ed Educazione: “Ottenere la cittadinanza non può essere un percorso a ostacoli, costellato di grandi e piccole ingiustizie. Chi nasce e cresce in un Paese europeo, frequentandone le scuole, deve essere riconosciuto come cittadino a pieno titolo”.
Con questo impegno, Volt ha quindi voluto ribadire la sua visione europea e transnazionale, agendo con coerenza anche a livello locale. Per Volt, “i diritti civili non si fermano ai confini degli Stati nazionali, ma devono valere per tutte e tutti, ovunque vivano in Europa”. (aise)