10 febbraio: il Giorno del ricordo
ROMA\ aise\ - "Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Questo l’obiettivo del Giorno del Ricordo che si celebra oggi, 10 febbraio, così come previsto dalla legge istitutiva 92/2004 approvata giusto 20 anni fa per fare memoria dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata.
Come ricordato ieri dal Presidente Mattarella nella cerimonia ufficiale al Quirinale, “l’istituzione del giorno del Ricordo - con tante iniziative da essa scaturite, con ricerche, libri, dibattiti - ha avuto il merito di riconnettere la memoria collettiva a quel periodo e a quelle sofferenze, dopo anni di rimozione. Ha reso verità a tante vittime innocenti e al dolore dei loro familiari”.
Il 10 febbraio 1947 fu firmato il trattato di Parigi, che assegnava alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, che fino ad allora erano parte dell'Italia.
Tante le iniziative sia nazionali che locali promosse quest’anno. Tra esse anche il progetto del “Treno del Ricordo”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani. Il Treno del Ricordo sarà inaugurato oggi nella stazione di Trieste. Il viaggio del treno storico - appositamente allestito con una mostra multimediale, che ripercorre idealmente quello compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati - partirà domani, 11 febbraio, e toccherà numerose tappe (Venezia, Milano, Torino, Genova, Ancona, Bologna, Parma, La Spezia, Firenze, Roma, Napoli) per concludersi il 27 febbraio a Taranto. (aise)