45° strage di Ustica/ Mattarella: una tragedia tra le più oscure del nostro Paese

Strage di Ustica - Flickr
ROMA\ aise\ - “La strage di 45 anni or sono nel cielo di Ustica ha impresso nella storia della Repubblica un segno doloroso e profondo che non potrà mai essere cancellato”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 45° anniversario della strage di Ustica, “una tragedia tra le più oscure e laceranti che hanno colpito il nostro Paese”.
64 adulti, 11 bambini tra i due e i dodici anni, due bambini di età inferiore ai 24 mesi, oltre ai 4 uomini dell'equipaggio. “Tutti coloro che erano a bordo di quel DC9, partito da Bologna con destinazione Palermo”, il 27 giugno 1980, “vi trovarono la morte”, ha ricordato Mattarella. “Ottantuno persone tra equipaggio e passeggeri: tanti i corpi che non fu possibile ritrovare”.
Il DC9 della compagnia Itavia fu coinvolto in un’azione militare nel corso della quale un missile ne causò la caduta. La verità, negata per lungo tempo dalle autorità militari, è emersa dopo quasi vent’anni e la più lunga istruttoria giudiziaria del nostro Paese.
“La memoria rinnova anzitutto i sentimenti di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, costretti a uno strazio indicibile, indelebile, inspiegabile”, ha detto ancora il capo dello Stato.
“La Repubblica non abbandona la ricerca della verità e sollecita la collaborazione di tutti coloro che, anche tra i Paesi amici, possono aiutarci a rispondere al bisogno di giustizia, che non si dissolve negli anni perché è parte del tessuto stesso della democrazia”, ha concluso. (aise)