Lingua e cultura italiane negli Stati Uniti

ROMA\ aise\ - Oggi a Palazzo Firenze, sede centrale della Società Dante Alighieri a Roma, il Presidente della Dante, Andrea Riccardi, e il Presidente della NIAF (National Italian American Foundation) Robert Allegrini hanno firmato un accordo tra le due istituzioni, per azioni congiunte in tema di lingua e cultura italiane negli Stati Uniti.
“Il nostro è un mondo in cui si urla e si mente molto facilmente”, ha detto Riccardi, “e l’italiano deve continuare ad essere una lingua che invece educa: a comunicare, a parlare e a ragionare. Questo è particolarmente importante oggi, mentre saper ragionare e saper parlare è indispensabile. Noi non vogliamo imporre un modo di pensare ma ricordare, anche con l’importante accordo che stiamo sottoscrivendo oggi con la Fondazione NIAF, che l’italiano è una lingua di prospettiva universale e che, da parte dei figli degli emigrati e degli italsimpatici, l’italiano è sentito come una lingua del futuro”.
La lingua italiana, ha osservato il Presidente Allegrini, “è una lingua di cultura e tutti devono sapere che esiste una grande volontà da parte delle comunità italo-americane di riprendere la loro lingua, anche se un po’ si è persa, negli anni. Gli “immigranti” italo-americani e i loro figli, grazie a questo accordo con la Società Dante Alighieri, potranno riprendere i contatti con la loro lingua. Questo accordo è importante perché crea una base di opportunità, per gli italo-americani e per i loro “italo-figli” di conoscere la nostra bella madrelingua: l’italiano”.
L’ACCORDO
L’intesa punta sull’insegnamento dell’italiano online attraverso la piattaforma digitale www.dante.global, strumento all’avanguardia per l’offerta di corsi in formato phygital (fisico e digitale) che affianca i corsi d’italiano in aula ibrida, tutto secondo la metodologia didattica Dante.global. Saranno oggetto dell’accordo anche le azioni per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, la concessione delle borse di studio congiunte, la promozione della cultura italiana attraverso eventi e manifestazioni anche di carattere scientifico. Tutto ciò a supporto del made in Italy e della promozione della cultura d’impresa italiana presso le comunità italiane, fondate da emigrati, che hanno contribuito alla crescita dell’America. Durante la cerimonia, il Consorzio Parmigiano Reggiano, partner strategico del progetto, è stato rappresentato dal Presidente Nicola Bertinelli. (aise)