L’Italia in Belgio accoglie il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita di stato – di Alessandro Butticé

BRUXELLES\ aise\ - Con l’atterraggio dell’Airbus dell’Aeronautica militare a Bruxelles, ha avuto inizio ieri sera la visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, nel Regno del Belgio.
Ad accoglierlo sotto la scaletta dell’aeromobile, dopo il cerimoniale belga, l’Ambasciatore d’Italia in Belgio Federica Favi, il Console Generale a Bruxelles, Francesco Varriale, il Consigliere Commerciale Isidoro Nigri, l’Addetto alla Difesa, Gen. B. Girolamo Iaddicicchio, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Prof. Píerre Di Toro, e l’esperto della Guardia di Finanza, Col. Alessandro Ramundo. Aderendo all’invito del Re Filippo e della Regina Matilde, il Presidente della Repubblica passerà tre giornate di incontri istituzionali, momenti culturali e commemorazioni, che testimoniano la profondità dei legami storici, politici e umani tra i due Paesi.
La visita ufficiale ha avuto inizio questa mattina con la cerimonia ufficiale di benvenuto al Palazzo Reale di Bruxelles, seguita da un incontro con i Presidenti del Senato e della Camera dei Rappresentanti, nonché da una cerimonia al Monumento al Milite Ignoto, simbolo di memoria condivisa e di valori comuni di pace e libertà.
Seguiranno una cena di Stato al Castello di Laeken, durante la quale il Re Filippo e il Presidente Mattarella rinnoveranno il profondo legame di amicizia tra Italia e Belgio, sottolineando l’importanza della cooperazione bilaterale in ambito europeo, economico e culturale.
Domani, 21 ottobre, il Capo dello Stato italiano visiterà luoghi simbolici della storia e della cultura belga, come il Bois du Cazier a Marcinelle, dove nel 1956 trovarono la morte 262 minatori, tra cui 136 italiani. Un momento di forte valenza emotiva a conferma della gratitudine del Belgio verso il contributo degli italiani alla sua ricostruzione industriale e il comune impegno per la sicurezza del lavoro.
La giornata si concluderà al Teatro de La Monnaie, con un concerto in onore dei Sovrani belgi, un omaggio alla bellezza della cultura italiana e alla profonda sintonia artistica tra i due Paesi.
Una tappa finale a Bruges, mercoledì, chiuderà la visita, tra incontri istituzionali e momenti culturali. (alessandro butticé\aise)