Mattarella: l’apporto degli emigranti determinante per la cultura statunitense e i suoi valori

ROMA\ aise\ - All’amicizia tra Stati Uniti e Italia “contribuisce da sempre la numerosa comunità di italiani e di italo-americani negli Stati Uniti, che, con la loro presenza, rappresentano un tassello prezioso del ricco mosaico sociale di quel grande Paese”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ieri ha ricevuto al Quirinale una delegazione di rappresentanti della National Italian American Foundation (Niaf).
“È con piacere che vi accolgo al Quirinale, in occasione del cinquantesimo anniversario della vostra Fondazione”, ha esordito il Capo dello Stato, ricordando che “la National Italian American Foundation da cinquant’anni fornisce costante contributo al dialogo tra la comunità degli italiani d’America e la Repubblica italiana”.
Il rapporto tra Stati Uniti e Italia, ha aggiunto Mattarella, “ha attraversato tante generazioni. L’apporto degli emigranti che sono stati accolti negli Stati Uniti, al pari di quelli provenienti da altri Paesi europei, è stato determinante per delineare i caratteri della cultura statunitense e i suoi valori”.
“Quello che si è sviluppato tra Stati Uniti ed Europa è un rapporto di reciproco e rispettoso arricchimento, di restituzione. Un rapporto profondo e che – ha rimarcato il Capo dello Stato – va reso sempre più saldo, fondato com’è su un patrimonio condiviso di valori e di principi, che sono parte della nostra identità comune e della vita delle nostre comunità: libertà, uguaglianza, diritti della persona, democrazia, cooperazione economica, libertà di mercato”.
“Valori e principi che il rapporto transatlantico tra Stati Uniti ed Europa ha reso obiettivo di speranza per tanti popoli del mondo”, ha aggiunto il Presidente. “La pace e la sicurezza internazionale sono debitrici al rapporto transatlantico che auspico costituisca sempre una cornice fondamentale per la costruzione delle risposte alle grandi sfide del nostro tempo. Si tratta di un rapporto, quello tra Stati Uniti e Italia, che fonda la sua solidità, soprattutto su vincoli culturali e sociali molto forti, sulle radici comuni ai nostri popoli”.
“A questa amicizia tra Stati Uniti e Italia, alimentata da così intensi legami - ripeto - politici, sociali, culturali, - ha evidenziato Mattarella – contribuisce da sempre la numerosa comunità di italiani e di italo-americani negli Stati Uniti, che, con la loro presenza, rappresentano un tassello prezioso del ricco mosaico sociale di quel grande Paese. In ogni ambito politico, economico, culturale, artistico, gli italiani hanno saputo raggiungere posizioni di rilievo, fornendo un grande contributo, ampiamente riconosciuto, al progresso e alla prosperità americani”.
“Le tante storie di successo degli italiani d’America – ha osservato il Presidente – si caratterizzano per essere testimonianze di ingegno e di dedizione al lavoro e in cui grande valore riveste la nostra tradizione culturale e scientifica, con la lingua, la cultura, le arti italiane, come momenti centrali. La vostra Fondazione è fortemente impegnata su questi ambiti. E sono certo che continuerà a svolgere questo prezioso ruolo di ponte, di raccordo negli Stati Uniti, anche a vantaggio - come lei ha ricordato, Presidente - delle nuove generazioni, quella dei nuovi italo-americani e dei giovani italiani che scelgono di sviluppare in America il loro futuro”.
“Quello che stiamo ricordando, quindi, è un anniversario, un cinquantesimo “compleanno”, di grande valore. Aperto al futuro. Grazie – ha concluso – per quello che fate”. (aise)