“M’illumino d’immenso”: assegnati i Premi Internazionali di Traduzione di Poesia 2024
ROMA\ aise\ - Sono Fatmaelzahraa Abdalla (Egitto), Helena Aguilà Ruzola (Spagna), Valerio Nardoni (Italia), Mariangela Ragassi (Brasile), in rigoroso ordine alfabetico, i vincitori dei quattro Premi Internazionali di Traduzione di Poesia “M’illumino d’immenso” 2024.
Ad eleggere le quattro migliori tradizioni sono state quattro giurie composte da composte da 15 traduttori e poeti di grande prestigio di 11 Paesi: Maram Al-Masri (Siria), Prisca Agustoni (Svizzera), Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera), Reddad Cherrati (Marocco), Miguel Ángel Cuevas (Spagna), Pedro Eiras (Portogallo), Islam Fawzi (Egitto), Emanuel França de Brito (Brasile), Inés Garland (Argentina), Matteo Lefèvre (Italia), Fabio Morábito (Messico), Aldo Nicosia (Italia), Christian Sinicco (Italia) e Jorge Yglesias (Cuba).
Le cerimonie di premiazione si terranno nell’ambito della XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo in tre Paesi diversi: si inizia lunedì, 14 ottobre, alle ore 17:00, presso l'Istituto Italiano di Cultura del Cairo; lo stesso giorno, alle ore 19:00, l’appuntamento è all'Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico; infine martedì 15 ottobre, alle ore 18:00, anche l'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro ospiterà la cerimonia di premiazione.
A differenza di altri riconoscimenti, questa iniziativa non premia opere già tradotte e pubblicate, bensì invoglia i partecipanti a cimentarsi nella traduzione di due testi poetici proposti dagli organizzatori.
Due poesie in lingua italiana, “Gli abiti e i corpi” di Giovanni Giudici e “Cnidaria (Frammento)” di Laura Accerboni, sono state tradotte da 199 concorrenti, dai 19 agli 81 anni, di 22 Paesi (Argentina, Bolivia, Brasile, Camerun, Colombia, Cuba, Ecuador, Egitto, Francia, Germania, Guatemala, Italia, Libano, Messico, Perù, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Uruguay, USA, Venezuela).
Le traduzioni premiate (in spagnolo, portoghese e arabo) saranno pubblicata da 19 prestigiosi media di 12 Paesi: Addiwan Algiadid (Egitto), Albayt (Marocco), Altazor (Cile), Almutargem Aliraqi (Iraq), Biblit – Idee e risorse per traduttori letterari (Italia), Boring books (Egitto), Cadernos de Tradução (UFSC/Brasile), el malpensante (Colombia), Ipotesi (UFJF/Brasile), La otra (Messico), Luvina (Messico), (n.t.) Nota do Tradutor (Brasile), Op. cit. (Argentina), Periódico de Poesía (Messico), Revista Internacional de Culturas y Literaturas (Spagna), Ruído Manifesto (Brasile), Skhema (Portogallo), Specimen. The Babel Review of Translations (Svizzera) e Vasos Comunicantes (Spagna).
Due poesie in lingua spagnola, “Cuatro vilanelas, I“ di Luis Miguel Aguilar (Messico) e “La Salinas“ di Antonio Cisneros (Perù), sono state tradotte da 292 concorrenti, dai 15 agli 85 anni, residenti in 25 paesi diversi (Argentina, Bolivia, Brasile, Camerun, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Finlandia, Francia, Germania, Guatemala, Honduras, Italia, Messico, Paraguay, Perù, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svizzera, USA, Uruguay, Venezuela).
Le traduzioni premiate verranno pubblicate da 8 prestigiosi media di tre Paesi: Biblit - Idee e risorse per traduttori letterari (Italia), Diacritica (Italia), Fili d’aquilone (Italia), Le parole e le cose (Italia), L’Ulisse (Italia), Poesia del Nostro Tempo (Italia), Revista Internacional de Culturas y Literaturas (Spagna) e Specimen. The Babel Review of Translations (Svizzera).
L'obiettivo di questo concorso, creato nel 2018 da Barbara Bertoni (Italia), Vanni Bianconi (Svizzera) e Fabio Morábito (Messico), che è promuovere la traduzione e la diffusione della poesia contemporanea in lingua italiana e in lingua spagnola nel mondo, è stato ampliamente superato.
Quest’anno il Premio M’illumino d’immenso ha invogliato a cimentarsi nella traduzione delle poesie proposte da Bertoni, Bianconi e Morábito ben 491 traduttori residenti in 28 Paesi di 4 continenti. Le traduzioni premiate verranno pubblicate su riviste di 12 Paesi: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Italia, Iraq, Marocco, Messico, Portogallo, Spagna e Svizzera.
Il premio è organizzato da Laboratorio Trādūxit, grazie al sostegno degli Istituti italiani di cultura di Città del Messico, Barcellona, Buenos Aires, Caracas, Il Cairo, Lima, Madrid, Montevideo, Rio De Janeiro e dell'Organizzazione internazionale italo-latino americana (IILA), con il patrocinio dell’Ambasciata di Svizzera in Egitto, di Ametli (Asociación Mexicana de Traductores Literarios A.C.), di Biblioteche di Roma, del Fondo de Cultura Económica (Messico) ed Edizioni Casagrande (Svizzera).
I vincitori del premio “M’illumino d’immenso” dall’italiano allo spagnolo e vicerversa (Helena Aguilà Rozula e Valerio Nardoni) si aggiudicano 1000 euro. La vincitrice del Premio dall’italiano al portoghese (Mariangela Ragassi) si aggiudica 500 euro e una settimana di alloggio presso la Casa delle Traduzioni di Roma. La vincitrice del Premio dall’italiano all’arabo (Fatmaelzahraa Abdalla) avrà diritto a una settimana di alloggio presso la Casa delle Traduzioni di Roma, a un contributo per spese di viaggio di 200 euro e a una selezione di libri offerta da Edizioni Casagrande (Svizzera). (aise)