Eleganza e sobrietà al Palazzo Reale di Bruxelles per la visita di Stato del Presidente Mattarella - di Alessandro Butticé

BRUXELLES\ aise\ - Si è svolta questa mattina al Palazzo Reale di Bruxelles la cerimonia ufficiale di benvenuto al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, accolto con tutti gli onori da Re Filippo e dalla Regina Matilde del Belgio, nell’ambito della visita di Stato iniziata ieri sera nella capitale europea.
L’atmosfera, solenne ma misurata, ha rispecchiato alla perfezione lo stile del cerimoniale belga: sobrio, elegante e denso di simbolismo istituzionale, con un equilibrio impeccabile tra protocollo e calore umano.
La Regina Matilde, raffinata in un abito dalle linee semplici e luminose, e Laura Mattarella, figlia del Presidente e sua accompagnatrice in questa missione, hanno catturato l’attenzione della stampa per la loro eleganza discreta e naturale sintonia, simbolo di un dialogo femminile e istituzionale tra le due case europee.
Dopo la rassegna delle truppe e l’esecuzione degli inni nazionali, il Capo dello Stato italiano ha salutato i Sovrani. L’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Federica Favi, presente al Palazzo Reale è stata pure salutata da Re Filippo e dalla Regina Matilde, a conferma dell’eccellente lavoro svolto dalla diplomazia italiana nel rafforzare i legami tra i due Paesi.
All’interno del Palazzo, nella Grande Galerie, si è svolta la tradizionale firma del Libro d’Oro, in un’atmosfera di reciproca cordialità. Il protocollo belga, impeccabile e senza ostentazione, ha conferito al momento una nobile sobrietà, sottolineando l’amicizia tra le due Nazioni fondata su valori comuni di pace, solidarietà e cultura.
La giornata prosegue con la deposizione di una corona al Monumento al Milite Ignoto, l’incontro con i rappresentanti del Parlamento federale e, in serata, con la cena di Stato al Castello di Laeken, durante la quale verranno riaffermati i legami storici, politici e umani che uniscono Italia e Belgio.
Una visita che, sin dal suo avvio, testimonia la profondità dei rapporti bilaterali e l’immagine di un’Italia sobria, elegante e profondamente europea, che tanti italiani all’estero vorrebbero sempre vedere, rappresentata con dignità e grazia dal Presidente Mattarella e da sua figlia Laura. (alessandro butticé\aise)