Festa della Marina: Mattarella a Genova per il ritorno della Vespucci

GENOVA\ aise\ - In occasione della Festa della Marina Miliare, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assistito, questa mattina a Genova, al ritorno della Nave Scuola Amerigo Vespucci, che ha concluso il suo Tour Mondiale (2023-2025) dopo aver raggiunto cinque Continenti, trenta Paesi, trentacinque porti nel mondo e diciotto nel mar Mediterraneo.
Il Capo dello Stato, a bordo di un mezzo navale, ha ricevuto il saluto alla voce da parte degli equipaggi delle unità navali della Marina Militare ormeggiate nell’area portuale.
Successivamente, presso il Ponte Parodi, il Presidente Mattarella ha passato in rassegna il reparto d’onore schierato con Bandiera e Banda.
Si è svolta quindi la cerimonia ufficiale nel corso della quale hanno preso la parola il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Enrico Credendino, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Antonio Portolano e il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Al termine della cerimonia, il Capo dello Stato ha consegnato la Medaglia d’oro al Merito di Marina a Nave Amerigo Vespucci e al 2° Gruppo Elicotteri di Maristaeli Catania.
Prima di lasciare Genova, il Presidente Mattarella ha visitato Nave Vespucci e ha incontrato una rappresentanza dell’equipaggio.
“Le donne e gli uomini della Marina Militare rappresentano un’eccellenza, il volto di un’Italia che si fa carico, con alto senso di responsabilità, della missione di contribuire a salvaguardare la pace e la sicurezza, in aderenza ai valori costituzionali. Nel giorno della vostra festa, mentre saluto la Bandiera, rivolgo il primo pensiero alla memoria dei marinai caduti che hanno testimoniato con il sacrificio della vita la loro dedizione alla Patria” le parole che Mattarella ha affidato al messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra, Enrico Credendino. “Le guerre e le forti tensioni geopolitiche che caratterizzano quest’epoca hanno visto la Marina Militare confermare la propria capacità di operare con efficacia in contesti complessi, con sfide ad alta intensità, in sinergia con i Paesi alleati, per la tutela della libertà di navigazione. Il valore strategico della dimensione marittima si è ulteriormente accentuato con le minacce che si sono manifestate nell’area del Mediterraneo allargato e con quelle dirette contro le infrastrutture critiche subacquee”.
Nel messaggio, Mattarella cita “la lunga tradizione marinara” che “rappresentata idealmente dalla Nave Scuola Amerigo Vespucci che proprio oggi, a Genova, termina una impegnativa campagna navale di particolare rilevanza, ha nutrito la crescita di competenze preziose e dell’immagine dell’Italia”. (aise)