Piazza della Loggia/ Mattarella: uniti in difesa della Costituzione contro la catena nera dell’eversione

foto d'archivio

ROMA\ aise\ - “L’attentato terroristico che il 28 maggio di cinquantuno anni or sono colpì il cuore di Brescia aveva come obiettivo la destabilizzazione della Repubblica, l’indebolimento della democrazia, l’attacco alle conquiste sociali. Alla memoria delle vittime, allo strazio dei loro familiari e amici, si rivolge il primo dei pensieri, con i più intensi sentimenti di cordoglio”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'anniversario della strage di Piazza della Loggia, dove nel 1974 una bomba uccise otto persone, ferendone 100.
“La solidarietà che ci unisce nel ricordo alimenta una comunità di persone libere”, continua il Presidente. “La bomba di Piazza della Loggia, e la strategia eversiva nella quale era inserita, sono state la negazione violenta di questi valori. La Città di Brescia ha reagito con fermezza e coraggio”.
“Le istituzioni democratiche, le parti politiche, sindacali e sociali sono state capaci di una risposta unita in difesa della nostra Costituzione, che la catena nera dell’eversione voleva aggredire”, sottolinea Mattarella. “Vincere i terrorismi di quel decennio e sventare i piani eversivi è stato un percorso difficile e travagliato, pagato con il sangue da tanti innocenti. Le risorse morali e civili di chi si è battuto dalla parte della libertà e della democrazia hanno prevalso sugli stragisti, i conniventi e i loro complici. E la giustizia, sia pure con ritardo rispetto alle angosciose attese, ora è giunta a una prima sentenza anche sugli esecutori materiali”.
“La verità è un contributo prezioso alla vita democratica e una spinta significativa è giunta costantemente dall’associazione dei familiari delle vittime. Verso di essi – conclude il Presidente – la Repubblica esprime gratitudine, confidando che una testimonianza così importante raggiunga le generazioni più giovani”. (aise)