Il Post/ All’Onu gli Stati Uniti si sono schierati con la Russia sulla guerra in Ucraina

UN Photo/Manuel Elías

ROMA\ aise\ - “Lunedì gli Stati Uniti si sono schierati per due volte con la Russia in due votazioni all’ONU sulla guerra in Ucraina: prima nel voto di una risoluzione non vincolante all’Assemblea generale, e poi nel voto di un’altra risoluzione al Consiglio di sicurezza, l’organo più ristretto composto da 15 membri, le cui decisioni sono vincolanti. Soprattutto il primo voto ha fatto molto discutere perché gli Stati Uniti hanno votato assieme a Russia, Bielorussia e Corea del Nord contro una risoluzione presentata da Ucraina e Unione Europea in cui si condannava l’invasione russa dell’Ucraina e si chiedeva il ritiro delle truppe russe dal paese”. Questo il resoconto di quanto accaduto ieri all’Onu pubblicato da “Il Post”, quotidiano online diretto da Luca Sofri.
“Il voto è avvenuto peraltro in una data dal valore simbolico estremamente importante, dato che lunedì era il terzo anniversario dall’inizio della guerra in Ucraina. Dal suo insediamento, lo scorso 20 gennaio, il presidente statunitense Donald Trump ha segnalato in vari modi l’avvicinamento della sua amministrazione alle posizioni del presidente russo Vladimir Putin: aprendo alla possibilità di negoziati senza includere l’Ucraina e gli alleati europei, chiedendo la rimozione dei termini “paese aggressore” da altri importanti documenti e dicendo cose false e in linea con la propaganda russa sulla guerra.
Alla fine la risoluzione di Ucraina e Unione Europea, quella in cui veniva condannata l’invasione russa, è stata approvata dall’Assemblea generale, ma in un voto per molti versi straordinario in cui gli Stati Uniti hanno votato contro e si sono opposti ai tradizionali alleati europei, preferendo invece schierarsi con la Russia. L’Italia ha votato a favore.
Gli Stati Uniti hanno poi cercato di fare passare una seconda risoluzione all’Assemblea generale, in cui si chiedeva la pace in Ucraina senza però condannare l’invasione russa. I paesi europei sono riusciti a fare emendare questa risoluzione statunitense aggiungendo una condanna russa, e a quel punto la risoluzione è passata ma gli Stati Uniti si sono astenuti, non volendo votare per la versione emendata della loro stessa risoluzione.
Dopo aver fallito nel tentativo di far passare la propria risoluzione all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, gli Stati Uniti ne hanno presentata un’altra al Consiglio di sicurezza in cui avevano chiesto una pace immediata in Ucraina, senza menzionare l’invasione russa o attribuire alcuna colpa.
In questo caso la risoluzione è stata approvata con 10 voti favorevoli su 15, tra cui Stati Uniti e Russia: si sono astenuti invece Francia e Regno Unito, i principali paesi europei membri del Consiglio che sono anche dotati di diritto di veto. A differenza delle risoluzioni dell’Assemblea generale dell’ONU, quelle adottate dal Consiglio di sicurezza sono teoricamente vincolanti, ma comunque possono non essere rispettate dai paesi coinvolti”. (aise)