MalindiKenya/ Luci sulla festa della Repubblica a Nairobi - di Freddie del Curatolo

MALINDI\ aise\ - “Oltre ottocento persone, tra italiani residenti in Kenya, cittadini keniani e rappresentanti di altre nazionalità presenti a Nairobi, hanno festeggiato insieme nella residenza dell’ambasciatore Roberto Natali l’anniversario della Repubblica italiana e il sempre più stretto e consolidato legame con il Paese africano che ospita, oltre alla nostra diplomazia e rappresentanze istituzionali, migliaia di connazionali, oltre ad aziende, attività e organizzazioni non governative”. Presente anche Freddie del Curatolo di MalindiKenya.net, che racconta dell’evento in un articolo pubblicato sul giornale on line da lui fondato e diretto.
“Tutte le componenti della nostra decennale presenza in Kenya sono state ricordate da Natali nel suo discorso introduttivo, alla presenza di alte autorità keniane, per la prima volta nella splendida atmosfera degli eventi in orario serale.
L’ambasciatore ha ricordato la volontà espressa in un recente incontro del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, con gli ambasciatori delle nazioni africane nel nostro Paese di “guardare all’Africa con occhi africani e non con lo sguardo europeo”, che, secondo Natali, significa calarsi non solo nel presente di questa terra che rappresenta il futuro del mondo, ma conoscere la sua gente, la cultura, le tradizioni, per poter meglio interagire in ogni settore nevralgico, dal commercio alla cooperazione, dal turismo alla sostenibilità ambientale.
Agli applausi per il diplomatico e per l’alto funzionario del Ministero degli Esteri keniano, George Orina, che ha fatto gli “onori di casa”, mentre due viceministri e alcuni alti funzionari del governo seguivano dalla platea, è seguita la festa che ha messo in risalto come sempre le eccellenze enogastronomiche che l’Italia produce e importa in Kenya. Molte le attività di connazionali sul territorio a partecipare all’evento, fornendo prodotti e preparando piatti speciali, con diversi stand di specialità e di ottimi vini. Le opere dell’artista Gianpaolo Tomasi hanno fatto da cornice allo spazio allestito in residenza e le canzoni italiane interpretate da Mauro Cuccurullo hanno allietato i presenti.
Una costante la presenza, oltre che di moltissimi keniani, di tutta una rappresentanza della varia e integrata comunità italiana in Kenya, dai residenti storici a quelli di seconda e terza generazione, dai missionari cattolici e laici agli imprenditori, dai rappresentanti delle nostre più importanti aziende a professionisti che lavorano in organizzazioni internazionali o in multinazionali, ed ogni altro genere di piccolo e medio imprenditore privato, in diversi settori”. (aise)