Umbria: la Presidente Proietti incontra diplomatici di Spagna e Marocco

PERUGIA\ aise\ - Palazzo Donini è stato teatro, la scorsa settimana, di due importanti momenti di dialogo internazionale tra la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e l’Ambasciatore di Spagna in Italia e San Marino, Miguel Ángel Fernández-Palacios, prima, e la Console generale del Regno del Marocco a Roma, Soad Souleimani, poi. Incontri, sottolinea la Regione, che rappresentano una tappa fondamentale nel percorso dell’Umbria verso un rafforzamento delle relazioni internazionali, con particolare attenzione a progetti concreti nei settori del turismo culturale, dell’energia, della formazione, dell’inclusione sociale e dello sviluppo sostenibile.
Nel colloquio con l’Ambasciatore spagnolo, la discussione si è concentrata sulla valorizzazione delle energie rinnovabili, sul turismo e sui cammini spirituali che legano l’Umbria alla Spagna. È stata sottolineata l’importanza di promuovere insieme un turismo sostenibile e culturale, integrando itinerari, risorse territoriali e comunità locali, per attirare pellegrini e appassionati di storia e spiritualità.
Un passaggio specifico dell’incontro ha riguardato la possibilità di incrementare le rotte aeree tra l’Umbria e la Spagna, con l’obiettivo di facilitare gli scambi turistici. Si è inoltre discusso dell’opportunità di avviare collaborazioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili, settore in cui la Spagna è particolarmente avanzata, con l’Umbria interessata a condividere esperienze e progettualità legate alla transizione energetica.
L’Ambasciatore Fernández-Palacios ha definito l’Umbria come un esempio di equilibrio tra identità, natura e innovazione dichiarandosi pronto a collaborare su progetti concreti, soprattutto in vista dei grandi eventi internazionali del 2025, come il Giubileo e l’Ottavo Centenario della morte di San Francesco, che rappresentano un’opportunità straordinaria per promuovere il patrimonio spirituale e culturale della regione, oltre che per sostenere le imprese locali. Al termine dell’incontro, la Presidente Proietti ha omaggiato l’Ambasciatore con il gagliardetto della Regione Umbria, quale segno di amicizia istituzionale.
Nel secondo incontro, la Console generale del Marocco, Soad Souleimani, ha posto l’accento sul ruolo dell’Umbria come terra di dialogo e inclusione, valorizzando la presenza di una comunità marocchina ben radicata e attiva in diversi settori, dall’agricoltura all’artigianato, dal commercio all’istruzione superiore. La cooperazione istituzionale è stata vista come strumento fondamentale per costruire ponti di dialogo interculturale e per promuovere politiche di inclusione sociale e cittadinanza attiva.
Sul piano della formazione, la Presidente Proietti ha condiviso la volontà di stringere accordi per realizzare convenzioni tra le università umbre e quelle marocchine, in particolare nell’ambito della formazione dei giovani medici, favorendo così l’interscambio scientifico e l’alta formazione. Sono stati anche ipotizzati programmi congiunti di formazione professionale e iniziative di scambio culturale, con particolare attenzione al ruolo centrale delle donne e dei giovani come protagonisti del cambiamento e dell’innovazione. Si è inoltre discusso dello sviluppo sostenibile, con focus sulle energie rinnovabili e sulle opportunità di crescita economica e sociale che ne derivano.
L’incontro ha esplorato anche la possibilità di rafforzare i legami tra i territori umbri e le città marocchine attraverso gemellaggi e scambi istituzionali. La Regione si è impegnata a proseguire il dialogo su temi fondamentali come il dialogo interreligioso e la pace, coerentemente con la propria identità francescana.
A chiedere l’incontro, la Presidente Stefania Proietti ha donato alla Console Souleimani la bandiera della Regione Umbria e un oggetto di artigianato artistico di Deruta, ricevendo in cambio un raffinato manufatto in legno della tradizione marocchina, simbolo dell’incontro tra due culture che si riconoscono nel valore del dialogo. (aise)