A Bruxelles “Mazzini e l’Europa” per celebrare la Giornata dell’Europa 2025

BRUXELLES\ aise\ - Nel quadro delle celebrazioni della Giornata dell’Europa 2025, l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, sotto l’alto patrocino del Parlamento Europeo e in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, la Fondazione Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) e Domus Mazziniana, ospita questa sera, alle ore 19, l’incontro “Mazzini e l’Europa” a 75 anni dalla Dichiarazione Schuman, che segnò l’inizio del processo di integrazione europea.
La celebrazione della riscoperta delle radici del progetto europeo si terrà nel cuore della sede principale delle Istituzioni Europee. L’evento, posto sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, vuole rendere omaggio alla visione di Giuseppe Mazzini di un’Europa unita e democratica. Figura chiave del Risorgimento italiano e che ha profondamente influenzato il pensiero europeo, con il suo ideale di un’Europa di libertà, solidarietà e giustizia sociale, Mazzini torna ad avere un’importanza centrale. Partendo dalla ricchezza pluralista delle diverse comunità nazionali, Mazzini ha sognato il superamento delle divisioni per un’unione che creasse, attraverso cultura e valori, una comunità di popoli liberi e democratici.
L’evento di Bruxelles offrirà l’opportunità di riflettere sulla eredità di Mazzini e sul ruolo dell’Unione Europea nell’affrontare le sfide del presente e del futuro.
La serata inizierà con un messaggio inviato dalla presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. A seguire, saranno presentati i saluti istituzionali da parte di: Pierre Di Toro, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura; Alessandro Butticé, presidente del Comitato internazionale della Fondazione OMRI; Paolo Mancarella, presidente della Domus Mazziniana e del Comitato provinciale di Pisa della Fondazione OMRI; Federica Favi, ambasciatrice d’Italia presso il Regno del Belgio. A chiudere gli interventi il messaggio del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
L’evento proseguirà approfondendo il pensiero civico, repubblicano ed europeo di cui Mazzini è stato portatore. Pietro Finelli, direttore e coordinatore dell’attività scientifica e di ricerca della Domus Mazziniana, parlerà̀ della “Visione europea di Mazzini”, esplorando la sua concezione di un’Europa unita non solo politicamente, ma anche culturalmente e socialmente. Paolo Peluffo, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Insigniti OMRI, approfondirà invece l’eredità di Mazzini analizzando le pratiche e i simboli che Mazzini considerava fondamentali per costruire una società democratica e repubblicana.
A moderare l’intero evento sarà il prefetto Francesco Tagliente, presidente della Fondazione Insigniti OMRI, che guiderà la discussione tra i relatori come momento di riflessione collettiva sull’eredità di Giuseppe Mazzini.
La Fondazione Insigniti OMRI ha inteso, attraverso questo evento, invitare a riscoprire nel pensiero e nell’azione di Giuseppe Mazzini i principi di libertà, solidarietà e democrazia che continuano a ispirare la costruzione europea, in linea con la Costituzione della Repubblica italiana. La serata sarà un momento di approfondimento e di riflessione su come la visione di Mazzini possa contribuire ancora oggi alla definizione di un’Unione Europa, pronta ad affrontare le sfide del mondo contemporaneo. (aise)