Boston Capitale della Creatività Italiana nel Mondo 2024: Andrea Bocelli scrive al Consolato generale

BOSTON\ aise\ - “È un grande onore per noi essere testimoni di questo riconoscimento e della passione con cui il Maestro Bocelli celebra l'eccellenza italiana nel mondo”. Così il Consolato generale a Boston che nei giorni scorsi ha pubblicato la lettera con cui Andrea Bocelli si felicita per la nomina di Boston quale Capitale della Creatività Italiana nel Mondo 2024.
Si tratta, sottolinea il Consolato, di un “sostegno” che “è una iniezione di energia positiva nella promozione della lingua e della cultura italiane”.
Nella lettera, Bocelli scrive: “La forza creativa del nostro Paese, quando positiva e solare, fa sognare il mondo: abbiamo una storia straordinaria alle spalle, eccellenze in ogni campo, un numero impressionante di tesori da valorizzare, abbiamo splendide tradizioni ed una radicata, sopraffina cultura enogastronomica… quella che caratterizza l’Italia è una vera e propria “civiltà della bellezza” (del panorama, dell’arte, dell’inventiva, del cibo, della lingua, dei sentimenti), che sappiamo esprimere nel quotidiano e che abbiamo la fortuna di vivere”.
Bocelli, quindi, si dice “fiero che il nostro sia il paese dove è nata l’opera lirica” e ricorda che “ormai da tre decenni” la sua priorità “è proprio quella di divulgare ed onorare il repertorio operistico, che adoro e che ritengo essere il “paradiso della musica”. credo sia giusto che ciascuno di noi abbiamo coscienza di questo immenso patrimonio e che faccia il possibile per preservarlo e divulgarlo, con generosità, responsabilità ed anche con un sano senso di patriottismo”.
L’America, aggiunge l’artista, “ha sete di cultura italiana e apprezza – e valorizza – la quantità d’amore, di ingegno e di innovazione che gli italiani investono in ciò che fanno e in ciò che vogliono comunicare. Quella degli Stati Uniti è una grande terra in cui vive un altrettanto grande popolo, sensibile alla bellezza e crogiuolo di culture e di etnie. Festeggio dunque la nomina di Boston quale “Capitale della creatività italiana nel mondo 2024” e il potenziale conseguente incremento della promozione della lingua e della cultura italiana che questo prestigioso concorso promosso dal Ministero degli esteri implica”.
“La contaminazione – sottolinea Bocelli – è una scintilla essenziale, nel processo evolutivo dell’uomo: ogni volta che due differenze si incrociano avviene un piccolo miracolo e nasce qualcosa di nuovo. Un motivo in più per plaudire al riconoscimento ottenuto dal Consolato generale d’Italia a Boston. Un’attestazione prestigiosa che innesca ancora più strutturate e feconde occasioni di confronto e di collaborazione, a livello imprenditoriale, artistico, accademico e scientifico”, conclude. “Il plurisecolare bagaglio della creatività italiana sarà – ne sono certo – fruttuosamente messo a disposizione in quello straordinariamente fertile e vitale melting pot di idee innovative che è la città di Boston”. (aise)