Caccia alle uova di beneficenza in Ambasciata a Washington DC

WASHINGTON\ aise\ - Circa 170 bambini hanno partecipato alla caccia alle uova di beneficenza ospitata lunedì, 8 aprile, dall’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, nel giardino di Villa Firenze.
L’evento, organizzato in collaborazione con la American Italian Food Coalition e la Italian Cultural Society e con il supporto di Ferrero, ha permesso la raccolta di trentamila dollari, da donatori individuali e dalla Children’s Hospital Association. I fondi sono destinati al Center for the Advancement of Innovative Health Practices (Innovate Health), centro no-profit di promozione dell’accesso a servizi sanitari per famiglie e bambini fondato nel 2007 dalla professoressa Christina Bethell, ricercatrice e docente dell’Università Johns Hopkins.
L’ambasciatrice Zappia ha valorizzato il contributo che i 70.000 dollari raccolti in tre anni dalla caccia alle uova dell’Ambasciata hanno offerto a Innovate Health, contribuendo al miglioramento dei servizi di prevenzione medica per bambini e famiglie, con un positivo impatto anche sulla qualità dell’istruzione primaria.
Oltre all’ambasciatrice, sono intervenute Susan Molinari e Lucy Calautti, co-presidenti della American Italian Food Coalition, Sara Forden, membro del consiglio di amministrazione della Italian Cultural Society, e la professoressa Bethell.
La American Italian Food Coalition raggruppa 530 aziende italiane, produttori e associazioni commerciali e mira a favorire l’accesso dei consumatori americani a prodotti italiani di qualità.
La Italian Cultural Society è un ente gestore e promotore della lingua e cultura italiana, accreditato all’albo consolare dell’Ambasciata d’Italia e riconosciuto dal MAECI. Il programma di Lingua Italiana è stato fondato nel 1974 per offrire corsi di italiano ad adulti e studenti e per promuovere l’insegnamento della lingua e cultura italiana nelle scuole americane. (aise)