Celebrata a Hong Kong la Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo

HONG\ aise\ - La ricerca scientifica italiana nell’ambito della sicurezza e della sostenibilità alimentare è stata al centro dell’ottava edizione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo a Hong Kong, nel quadro di un seminario organizzato dal Consolato Generale d’Italia, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con l’Ufficio di Ricerca e Innovazione dell’Università Politecnica di Hong Kong.
In apertura, il console generale, Carmelo Ficarra, ha ricordato il contributo innovativo dei ricercatori italiani nel mondo, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le realtà accademiche italiana e locale per favorire lo sviluppo di sinergie, contatti e nuovi spunti utili a facilitare le relazioni commerciali, le partnership industriali e le collaborazioni nei settori della scienza, della ricerca e dell’innovazione.
Hanno quindi preso la parola, di fronte ad un’audience di studenti di diverse università di Hong Kong, Luigi Lucini, docente di chimica agraria alla Facoltà di Agraria, Scienze dell’Alimentazione e dell’Ambiente e direttore del Corso sul “Food processing: innovation and tradition” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Gan Renyou, docente di scienze alimentari presso la Facoltà di Scienze del PolyU.
Nel suo intervento dal titolo “Untargeted chemical fingerprinting for food quality and authenticity”, Lucini ha affrontato il tema della tracciabilità alimentare come strumento fondamentale per garantire la sicurezza e l’integrità degli alimenti, illustrando il ruolo della metabolomica per determinare l’origine geografica e l’autenticità delle materie prime.
L’intervento di Renyou si è focalizzato invece sul tema della sostenibilità alimentare, analizzando il processo della biofortificazione per rafforzare la catena circolare del valore alimentare e calibrare la qualità nutrizionale di una produzione agricola.
Il dibattito generatosi nella sessione successiva con gli studenti protagonisti ha messo in luce la centralità degli argomenti trattati e il loro stretto legame con la quotidianità di ciascuno.
L’iniziativa è servita anche a rafforzare ulteriormente la cooperazione universitaria in un ambito di interesse per entrambi gli atenei, con la prospettiva di nuovi scambi in vista del prossimo anno accademico. (aise)